La scorsa settimana
Bernie Ecclestone ha confermato che al momento non esiste un contratto firmato che garantisca il
regolare svolgimento del Gran Premio di Germania. Il calendario 2015 riporta ancora la data classica di Luglio, ma un asterisco conferma il rischio che per la quarta volta nella storia della Formula Uno (i precedenti forfait sono datati 1955, 1960 e 2007) la Germania non riesca ad ospitare una tappa del Mondiale.
Una prospettiva che preoccupa
Nico Rosberg, trionfatore ad
Hockenheim lo scorso anno nella sua gara di casa.
«Il Gran Premio di Germania è una delle ‘classiche’ del Mondiale – ha commentato il pilota
Mercedes –
come può esserlo il Gran Premio di Gran Bretagna. E’ preoccupante, sia per me che per tutti i tifosi tedeschi, sapere che ad oggi non è ancora certo lo svolgimento della gara. La Germania è una nazione con tanti appassionati di automobilismo, e in questo momento ha una grande rappresentanza in Formula Uno. Oltre alla mia presenza parliamo di nomi importanti come quello di Sebastian (Vettel)
, Mercedes e tanti altri».
L’unica cosa che al momento appare certa è la sede di
Hockenheim. Ma il circuito vuole ritrattare le cifre richieste da
Ecclestone dopo il flop di spettatori dell’edizione 2014, richiesta che il boss del Circus ha respinto senza esitazione. La chiave per salvare il Gran Premio di Germania potrebbe essere così la
Mercedes, che potrebbe intervenire nella trattativa con un
finanziamento importante pur di avere l’attesa e desiderata gara di casa.
Roberto Chinchero