Ha lavorato nell’ombra, come d’altronde ci ha abituato nelle sessioni del venerdì durante i week end di gara, la
Williams a Barcellona. Se c’è una certezza, è quella di
ritrovarsi Bottas e Massa nelle prime file al sabato del gran premio d’Australia. Intanto, il brasiliano si diletta nuovamente nel commentare il
suo passato in Ferrari, avanzare previsioni e svelare particolari su
Fernando Alonso e quanto sia difficile la vita per chi deve dividere il box con lo spagnolo.
«Kimi lavorerà molto meglio senza Fernando, forse anche il team lavorerà meglio. Ma hanno perso anche un pilota fantastico, molto veloce e che sa come conquistare tanti punti in un campionato, dobbiamo aspettare e vedere se farà meglio o peggio». Insomma, un colpo al cerchio e uno alla botte per
Felipe. L’ennesima occasione per sottolineare quasi come
il “problema” sia Alonso e, implicitamente, andare a giustificare le magre prestazioni delle quali è stato protagonista il brasiliano tra il 2010 e il 2013. I problemi di
Raikkonen sono stati essenzialmente collegati alla
F14-T, tant’è che nelle rarissime occasioni in cui ha trovato la sintonia giusta, la velocità per stare sulle prestazioni di
Alonso e fare anche meglio l’ha avuta.
Non si lascia scappare l’occasione per ribadire anche concetti già noti ed espressi a più riprese,
Felipe:
«Quando lavori con un team hai bisogno di avere la loro piena fiducia e rispetto. Quando quello che dice l’altro pilota è più importante, perdi confidenza e non lavori nel modo giusto, si ragiona sui dettagli e se ne manca uno, perdi 2 o 3 decimi facilmente: è per questo che non puoi crescere se resti dove sei».
Tornando sui movimento di mercato, il
passaggio di Vettel in rosso e l’addio del suo ex compagno di team,
Massa rivela:
«Credo che Fernando abbia provato ad andarsene due o tre anni fa, quando ancora ero in Ferrari, ma non poté. Lo scorso anno la macchina non era buona, i risultati non arrivavano: ha continuato a lottare, provando a cambiare il team. Un team che stava già cambiando completamente all’interno, e hanno deciso di sostituire anche Alonso». Questione di punti di vista, di chi ha scaricato chi.
Sulle
prospettive della Williams, dopo due sessioni di test, Felipe non si sbottona:
«E’ presto per giudicare. Non abbiamo mai provato con la stessa configurazione [degli altri] nello stesso momento: può capitare che un team faccia gli stessi tempi con le stesse gomme e nello stesso momento, ma una macchina con 30 kg e l’altra con 10, stiamo parlando di una differenza potenziale di 6 decimi. Sarà impossibile sapere dove ci troviamo forse fino alle qualifiche in Australia, sarebbe fantastico poter lottare con la Mercedes e gli altri».
Difficile credere a un arretramento del team di Grove, seconda forza tecnica a fine campionato 2014.
«Sarà importante ottenere punti a inizio campionato, se dovessimo riuscire a salire sul podio sarebbe fantastico», conclude
Massa.
f.p.