Concentrazione e disciplina.
Maurizio Arrivabene, Team Principal Ferrari, ha fatto il punto sulla situazione della Scuderia di Maranello alla fine dei test invernali, descrivendo una moderata soddisfazione e una squadra che segue delle direttive ben precise senza farsi influenzare troppo da quello che accade negli altri box. «Ora posso dirlo – ha attaccato Arrivabene - abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. La SF15-T si comporta come ci aspettavamo: il riscontro di Kimi, che aveva guidato la monoposto dell’anno scorso, è che si vede un miglioramento e anche Sebastian, che guida oggi, è contento. Ma stiamo con i piedi per terra perché sappiamo che gli altri team non stanno dormendo».
Anche gli obiettivi sono definiti:
«E’ chiaro che la Mercedes c’è, ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi. A tutt’oggi abbiamo qualche idea della nostra posizione rispetto ai concorrenti, ma sappiamo che ciascuno ha programmi di prove diversi. Noi, quindi, seguiamo il nostro, con concentrazione e disciplina, che credo siano la chiave per il fare bene. Ho parlato alla squadra e ho chiarito questi punti».
Nel pomeriggio di ieri,
Arrivabene, insieme a Esteban Gutiérrez, al Direttore Sportivo Massimo Rivola (
nella foto) era andato a sedersi in tribuna centrale seguendo da li due stint di Kimi Raikkonen.
Il motivo? Molto curioso:
«Ho sentito dire che in Australia saranno applicate ulteriori restrizioni sull’accesso al paddock e allora… tanto vale che ci abituiamo ad andare sulle tribune! Dove, tra l’altro, ho trovato gente molto educata e corretta. Avere un ambiente ‘esclusivo’ non significa vuotare il paddock. Il golf è forse uno degli sport più esclusivi, ma attorno ai giocatori ci sono migliaia di persone».
Roberto Chinchero