A guardarne l’affidabilità, la
Force India VJM08 sembra nata bene. Appena due giornate e mezza di
test a Barcellona hanno inevitabilmente compromesso il lavoro sul perfezionamento degli assetti, tuttavia, la base sulla quale lavorare è solida, ed era difficile il contrario, vista la
stabilità sul fronte della fornitura della power unit. Basterà per confermare il brillante inizio di stagione del 2014, che culminò con il
podio del Bahrain? Difficile crederlo, e non si fanno illusioni nemmeno all’interno del team di
Vijay Mallya. A
Melbourne si proverà ad arrivare in zona punti, anche se il direttore tecnico
Andrew Green riconosce i limiti che emergeranno in qualifica:
«Sarà problematico per noi entrare in Q2».
Considerando l’imprevedibilità della prima gara, è il male minore.
«Credo, invece, che andare a punti domenica sia possibile. Capiamo bene le nuove gomme e facciamo affidamento sul motore Mercedes in gara», ha aggiunto. Con un’apparente ritrovata competitività della
Sauber – ma quanto contano realmente gli exploit dei test? – la bagarre dietro ai quattro team di vertice appare più che mai aperta e la
power unit Mercedes potrebbe non bastare, considerando che anche la
Lotus gioca con le stesse carte ma ben altra velocità.
Guardando avanti, l’obiettivo è invertire la rotta rispetto allo scorso mondiale, quando le ristrettezze economiche bloccarono lo sviluppo e limitarono le chance di
Hulkenberg e
Perez.
«In passato abbiamo sempre fatto grandi partenze per poi rilassarci un po’. Questa volta dovremo fare al contrario», le parole di
Otmar Szafnauer, direttore operativo. Aggiunge interessanti particolari nel tracciare la strada che seguirà nell’evoluzione del progetto:
verrà rivisto il disegno legato al raffreddamento della power unit, oggi definito conservativo a causa di pochi margini di manovra, mentre sul musetto si lavora a una forma che sia ancora più corta della specifica usata nei test, di fatto inserita nel solco tecnico di
Red Bull e
Williams.
Il tutto senza dimenticare i problemi finanziari che sono ben lontani dall’essere svaniti. A tal proposito, emergono indiscrezioni sull’impiego di
Pascal Wehrlein a Barcellona. Per girare sulla
Force India la Mercedes avrebbe addirittura pagato.
Bob Fernley a tal proposito si è limitato a dire che la proposta era
“economicamente fattibile”, ma che a lungo termine non c’è un programma definito per
Wehrlein, se non l’impiego sporadico in altre sessioni di prove al venerdì.
f.p.