Il caso della
perdita di memoria di Alonso nell’incidente a Barcellona del 22 febbraio scorso con la
McLaren sta generando situazioni sempre più paradossali e ridicole. E anche fuori controllo. Prima si è detto che dopo aver ripreso conoscenza non ricordava di aver lasciato la
Ferrari, poi addirittura che pensava di e
ssere ancora un pilota di kart!
Agenzie, siti web scandalistici e tv fanno a gara ormai a
chi la spara più grossa senza un minimo scrupolo per la verità e il buon gusto e di rispetto per la
buona regola di verificare le fonti prima di scrivere qualcosa di così delicato.
Tutto è nato quando si è saputo che tra le conseguenze dell’incidente
Alonso aveva subìto anche una perdita di memoria oltre a tracce di commozione cerebrale. Si è parlato di “perdita di memoria breve” senza però spiegare bene in quali termini.
Qualcuno ha voluto scherzarci sopra e sui social è partito un tam tam di battute e c’è chi ci ha ironizzato scrivendo che
Alonso, vedendo passare Vettel, si chiedesse cosa ci faceva Seb al volante della sua Ferrari! Ma era uno scherzo, una battuta goliardica, niente di più.
Il problema è che da ironia alla Crozza, la battuta è rimbalzata qua e là e ha assunto contorni verosimili perché poi a descrivere certe cose sono scesi in campo veri giornali che hanno dato una patente di autorevolezza a queste voci poco fondate. Tanto che mercoledi 4 marzo il quotidiano tedesco Bild ha scritto un articolo dicendo che
Alonso dopo l’incidente parlava in italiano ai soccorritori ed era convinto di guidare la
Ferrari, non la
McLaren.
L’indomani gli spagnoli di
“El Pais”, quotidiano di Madrid sono andati ancor più in là. E hanno riportato frasi di sedicenti uomini del personale di soccorso in pista che avrebbero detto non solo che
Alonso lamentava vuoti di memoria, ma addirittura che
aveva perso vent’anni di ricordi e memorie! Secondo l'articolo, ai suoi soccorritori Alonso, una volta toltosi il casco, avrebbe detto
che era un pilota di kart (!!) e che il suo obiettivo era diventare pilota di F.1. Insomma, stando al tono del pezzo, la sua
memoria era ferma al 1995 e quindi Alonso
si era scordato di aver praticato dopo il kart l'automobilismo, si era scordato dei suoi titoli mondiali in F1 con la
Renault, degli anni in
Ferrari e del passaggio in
McLaren. E chissà, magari anche della vita privata.
Adesso vediamo quale sarà il prossimo scoop ad effetto sulla perdita di memoria di
Alonso.