Insieme al poleman Hamilton e a Sebastian Vettel, l
’eroe delle qualifiche di Sepang è stato Max Verstappen. La sesta piazza finale ha confermato con merito il diciassettenne olandese sotto quei riflettori che lo avevano illuminato troppo frettolosamente. E’ un sesto posto in griglia, non il podio in un Gran Premio, un exploit da sottolineare ma non ancora da bottiglia di champagne. Ed il primo a saperlo è proprio il baby della Toro Rosso, che racconta un retroscena curioso sulla sua qualifica.
«Sono stato davvero felice dell’arrivo della pioggia –
ha commentato Verstappen –
perché avevo dei problemi ai freni sulle cui cause stiamo ancora verificando. Ero fiducioso di poter far bene, ma ho subito iniziato ad avere problemi di bloccaggio e temevo di non raggiungere la Q3».
La pioggia ha reso la frenata meno brusca, e Verstappen è riuscito a completare il suo giro anche se non senza difficoltà.
«Spero che non si ripresenti questo problema in gara – ha concluso Max –
se dovesse accadere si complicherebbero non poco le cose. A volte si blocca la parte anteriore sinistra o destra, senza preavviso. Però, nonostante questo problema, la monoposto sul bagnato è stata molto bella da guidare, trasmette fiducia e la sensazione di poter spingere senza correre il rischio di perderne il controllo. Ho sempre detto che stava a me dimostrare alla gente che non sono troppo giovane, e questo è un piccolo inizio. Per il momento sta tutto andando molto bene, non posso lamentarmi».
Roberto Chinchero