Sebastian Vettel ha mostrato i muscoli fin dalla partenza del GP Malesia F1.
Hamilton è partito in testa,
Vettel lo ha seguito a distanza ravvicinata mentre
Rosberg è sembrato subito in affanno. Primo momento chiave, la partenza.
Vettel è rimasto entro i limiti del regolamento, ma il suo c
omportamento intimidatorio ai danni di Rosberg è stato davvero estremo. Al via si è portato sul lato destro e quando si è visto quasi affiancato dalla
Mercedes, lo ha spremuto contro il muro. Poi alla prima frenata, per proteggere la posizione, ha chiuso nuovamente la porta e per poco non si è sfiorata la collisione.
«Mi ha lasciato abbastanza spazio, quindi dovrebbe essere ok - ha detto
Nico Rosberg -
Quando mi ha stretto contro il muro, ho chiuso gli occhi e ho tenuto il piede giù ma l’unicacosa che potevo fare era pregare, mi dicevo: per favore lasciami un po’ di spazio ed è quello che ha fatto. Ma un centimetro di più e non sarebbe stato ok per niente. Di fatto ha ripetuto la stessa manovra dello scorso anno. Alla curva 1 invece mi ha stretto di nuovo all’interno e ho dovuto rallentare perché altrimenti ci saremmo toccati».