Nonostante finora si sia sempre puntato il dito verso la
power unit Renault per giustificare le scarse prestazioni iniziali di questa stagione, ora che le
Red Bull si stanno dimostrando molto più competitive nelle prove libere del
GP F1 di Cina si parla sì di
aggiornamenti, ma soprattutto
di tipo aerodinamico. Così, dopo un 6° tempo in mattinata e un ben più incoraggiante 3° crono al pomeriggio, questo è il commento di
Daniel Ricciardo:
«Ho avuto un ottimo venerdì di prove: ho fatto tutti i giri di cui avevo bisogno in queste sessioni e il passo sembra buono. Abbiamo apportato alcuni aggiornamenti aerodinamici e la guidabilità è andata sempre migliorando. Abbiamo sicuramente avuto un incremento nelle prestazioni ed era tutto quello che potevamo desiderare. Ovviamente abbiamo ancora alcuni passi da fare, ma li stiamo facendo nella direzione giusta, ed è questo l'aspetto positivo».
Meno entusiasta
Daniil Kvyat, anche lui sul passo del compagno di squadra ma poi fermato al pomeriggio da un
problema ai freni. Questo si è manifestato con fumo e fiamme provenienti dalla ruota posteriore sinistra poco dopo un pit-stop; ma quando poi il russo stava procedendo lentamente giusto per tornare ai box, è praticamente
rimasto senza freni andando a picchiare contro le barriere, pur se a una velocità "ridicola" rispetto ad altri incidenti. In ogni caso anche lui è rimasto soddisfatto dalle novità tecniche, pur con i problemi nella messa a punto di quelle connesse al sistema frenante.
«Stiamo ancora indagando su quello che è successo ai freni - ha dichiarato
Kvyat poco dopo le prove -
ma è stato come se non potessi proprio fermare la macchina. Dobbiamo capirne di più. Eppure tutto era andato bene fino a quel momento in FP2. È un peccato che non abbia potuto fare una serie di giri più lunga, ma abbiamo comunque potuto completare una serie utile di tornate, in cui abbiamo provato alcuni aggiornamenti che sono parsi piuttosto positivi».
Maurizio Voltini
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