Potrebbe essere il teatro che li riporta in alto, forse a lottare un po’ più da vicino per il podio, dopo che
in Cina il divario dal vincitore (e dalle Ferrari) è stato imbarazzante. La
Williams guarda al
Gran Premio del Bahrain con fiducia, perché a Sakhir potrà far valere le
prestazioni velocistiche sul dritto, ma dovrà anche dimostrare di
aver risolto le difficoltà in trazione, sottolineate da
Bottas al termine del gran premio di Malesia. Circuito diverso da Shanghai, che dovrebbe aiutare la FW37 a esprimersi al meglio. «Dopo un fine settimana mite in Cina, torniamo al caldo del Bahrain, una pista fantastica e molto esigente sulla trazione, il che renderà difficile per gli ingegneri assicurare un bilanciamento buono in qualifica e conservare le gomme posteriori in gara», anticipa
Smedley.
Il leit motiv delle due gare corse con le
Pirelli medie e morbide è stato il medesimo: gomme stabili, senza sorprese. Riusciranno nell’impresa nonostante le violente ripartenze da basse velocità che caratterizzano Sakhir?
«L’importanza di gestire le temperature al retrotreno è primaria; all’inizio del week end la pista è sporca e dà vita a un’usura delle gomme maggiore, che si stabilizza e migliora durante la gara».
Finora, nonostante il passo indietro fatto rispetto al 2014 nella scala di valori espressi in pista, in
Williams possono salutare un
consistente e veloce Felipe Massa, agevolmente davanti a Bottas in Cina, dopo esserlo stato anche in Malesia. Per
Smedley,
è il miglior Massa degli ultimi anni, sullo stesso livello di quello del 2008, merito di un ambiente nel quale si trova a proprio agio e della ritrovata capacità di interpretare le gomme alla perfezione.
«Spero che la nostra macchina riesca a mostrare il vero passo e utilizzare la velocità massima sui rettilinei», commenta il brasiliano.
Chiamato a rispondere a un compagno di team rinato è
Valtteri Bottas.
«Lo scorso anno è stata una buona gara in Bahrain, con il circuito che offre l’opportunità di sorpasso, pur non essendo semplice. La superficie è piuttosto abrasiva e questo ha ripercussioni enormi sulle gomme, per cui la priorità sarà la loro gestione». L’augurio del finlandese è che questo porti a ricompattare il gruppo, riducendo il
gap tra Williams e il duo Mercedes-Ferrari.
Fabiano Polimeni