da Barcellona (Spagna): Roberto Chinchero
La
FIA, questa volta con tempestività, è intervenuta in seguito ai
sospetti che circolavano da tempo nel paddock relativi ad un modo per aggirare la regola del
flussometro. Ricordiamo che la
FIA impone un consumo massimo di
100 kg di carburante per ora, ma i “rumours” sempre più insistenti davano come consolidato un sistema per riuscire, con dei
picchi di flusso, ad andare oltre la soglia. Come? Le informazioni sono poche, ma si parla di
tubi flessibili in grado si immagazzinare e ributtare in circolo piccole riserve di carburante.
Già lo scorso mese di marzo la
FIA aveva emesso una
circolare avvisando i team che sarebbero stati soggetti a verifiche in vari punti del sistema di alimentazione. I sospetti c’erano, ed ora è arrivato anche un
nuovo provvedimento in vigore a partire dalla gara di oggi: la
pressione del carburante dovrà essere costantemente nel margine tra i 90 ed i 100 chilogrammi per ora. Vengono così bloccate eventuali escursioni troppo drastiche, che sarebbero alla base del sistema che potrebbe aggirare il regolamento. Ci saranno anche
verifiche accurate su tutti i sistemi di alimentazione in uso.
Considerando che le monoposto sono
in parco chiuso in vista della gara di oggi pomeriggio, l’impressione è che la
FIA abbia agito in modo che le squadre non possano apportare modifiche ai propri
sistemi di alimentazione prima della corsa, e che un’eventuale
verifica post-gara potrebbe rivelare se uno o più team avevano un sistema progettato per aggirare le regole.