La
laurea in Matematica e Ingegneria meccanica,
Rob Smedley se l’è conquistata tra i libri. Quella dell’Università di Loughborough, invece, gli è arrivata grazie al
curriculum sportivo. E’
dottore honoris causa il supervisore dell’ingegneria in
Williams, titolo conferito da una delle migliori 15 università del Regno Unito,
«per il rilevante contributo all’ingegneria in Formula 1», si legge nella motivazione.
Quarantadue anni, nato a Middlesborough,
Smedley ha iniziato il suo percorso in
Formula 1 in Jordan, per poi passare alla
Ferrari e approdare, nel 2014, in
Williams. Tra i ruoli ricoperti, quello di ingegnere di pista (a lungo
con Massa in Ferrari), ingegnere nella squadra test e prima ancora nell’acquisizione dati (in Jordan), senza tralasciare l’esperienza in Formula 3000, sempre nelle vesti di ingegnere di pista, e quella originaria in Peugeot, due stagioni nella divisione granturismo, stessa branca nella quale operò nel 1999 in Williams.