Tre motori Renault nelle prime quattro posizioni e il
Gran Premio d’Ungheria sarebbe potuto andare ancora meglio se
Carlos Sainz non fosse stato costretto al ritiro nelle battute finali di gara. Se ne vanno in “vacanza” così a Viry Chatillon, con
Remi Taffin convinto che
«l’attitudine a non mollare mai ha ripagato. Non solo è migliorata l’affidabilità, portandoci a finire la gara, ma anche le prestazioni hanno compiuto un balzo in avanti, permettendoci di lottare per le posizioni di testa».
Che sarebbe stata
pista amica della Red Bull era noto sin dalla vigilia, probabilmente non con le proporzioni che si sono poi viste venerdì e domenica. Dalla sua, la
power unit Renault non ha sofferto debacle sul fronte del recupero dell’energia, dettaglio chiave all’Hungaroring e sul quale è caduta, invece, la
Ferrari, con il
problema al MGU-K di Raikkonen.
Al rientro dalla sosta ci sarà ben altro banco di prova, dove le
doti telaistiche e aerodinamiche di Red Bull e Toro Rosso avranno assolutamente bisogno dei c
avalli Renault per replicare risultati importanti e vicini al podio.
«Sappiamo di avere ancora molto lavoro da fare, ma questo risultato importante prima della pausa estiva è una conquista effettiva. Sappiamo in quale direzione stiamo andando e siamo consapevoli di avere ancora dei miglioramenti da dover fare per puntare con regolarità a risultati come quelli in Ungheria», aggiunge
Taffin.
Spa e Monza saranno gare nelle quali soffrire, poi attenzione a Singapore, per un’altra chance da cogliere al volo:
«Per la seconda parte della stagione non vediamo l’ora di mettere in mostra i progressi compiuti finora, un ringraziamento va al duro lavoro dei nostri ragazzi nelle strutture in Inghilterra, Italia e Francia».
Non disdegna un’analisi sportiva
Ciryl Abiteboul, che mette sale nella
ferita Mercedes:
«Ogni volta in cui sono sotto pressione scopriamo che non sono invincibili. E’ stata una gran gara su una gran pista, tutte dovrebbero regalarci un tale spettacolo.
E’ fantastico ritrovare la Ferrari al vertice e il tributo di Vettel a Jules è stato molto toccante». Il
ritiro di Sainz non scalfisce la soddisfazione
Renault:
«E’ stata un’altra gara priva di problemi sul fronte dell’affidabilità del motore. Sappiamo di poter continuare a lavorare sulle prestazioni, che migliorano chiaramente ogni volta che innalziamo la potenza via via che l’affidabilità ci dà più sicurezza. In questo fine settimana abbiamo beneficiato dell’aiuto della Total, che ci ha consentito di avere più cavalli con una nuova benzina.
La seconda parte del campionato sarà sicuramente molto interessante, in pista e fuori. Ora è tempo di riposarsi!».
Fabiano Polimeni