Non dev’essere un gran divertimento sentirsi chiedere sempre le stesse cose. Il
mercato, il
futuro in Ferrari o in Williams, per
Valtteri Bottas si tratta di ripetere a oltranza lo stesso refrain, della serie “quando ci saranno novità ve lo faremo sapere”.
«Quando sei dentro la macchina non pensi alle speculazioni, non hai altro in testa se non guidare, ma sceso dalla monoposto ovviamente è fastidioso sentire certi rumors. La gente fa sempre le stesse domande, ma è la Formula 1 e devi sopportarlo», ha commentato all’agenzia Press Association Sport.
Che, più o meno indirettamente, il rincorrersi di voci si traduca in un elemento di disturbo e generi ulteriore pressione sulle parti in causa, è scontato, ancor più se la vicenda si guarda dal punto di osservazione di
Kimi Raikkonen, affossato a Budapest proprio quando un gran risultato era a portata di mano.
«Per me non fa differenza il team con il quale vengono avanzate delle speculazioni. In linea di massima non è giusto nei confronti della Williams o di Kimi, non c’è nulla di confermato su quel che accadrà e sarebbe semplicemente meglio lasciarci sereni e concentrati sulla guida. Quando ci saranno novità, saranno annunciate», aggiunge
Bottas.
Dalle discussioni nel paddock agli aspetti più strettamente sportivi. Archiviata la difficile trasferta dell’Hungaroring, al rientro
Bottas e
Massa avranno una nuova chance per mettersi in luce a Spa, dove lo scorso anno ci pensarono qualifiche bagnate a cancellare i sogni di vittoria domenicali
. «Le Mercedes sono molto forti al momento, ma la Ferrari a Budapest ha dimostrato che è possibile batterli. Noi puntiamo ancora a vincere delle gare, mai dire mai. Hanno una macchina veloce ma può capitare di tutto nel motorsport. Dobbiamo continuare a crederci e approfittare di ogni opportunità e potrebbe presentarsi in questa stagione». Ecco, Spa o Monza per provarci con decisione.
Fabiano Polimeni