La
Red Bull continua a ben impressionare: dopo le buone prestazioni di Budapest, anche su una pista come
Spa dove i cavalli contano riesce a sopperire grazie alla
buona efficienza aerodinamica. Con le ali molto scariche, infatti, riesce a tenere un'alta velocità massima; mentre la
deportanza ottenuta su tutto il corpo vettura permette buone prestazioni anche nei punti misti del tracciato belga. E così al termine delle prove del venerdì troviamo
Ricciardo e Kvyat ad occupare l'intera seconda fila virtuale, fra Mercedes e Ferrari.
«In generale, penso che sarebbe bello se riuscissimo a restare terzo e quarto su questo circuito - dice a fine prove
Daniel Ricciardo, risultato due volte terzo nei due turni -
ma probabilmente domani il divario si chiuderà e quelli dietro si avvicineranno molto. Aspettiamo e vedremo. Speriamo di mantenere queste posizioni, domani, ma dovremo fare bene i "compiti" stasera come ogni altra squadra, in modo da trovare qualcosa in più con le gomme "option". Oggi ho avuto una situazione difficile a Eau Rouge - spiega l'australiano parlando di un sovrasterzo a metà curva che ha fatto rizzare un po' i capelli, facendolo tuttavia finire solo largo in uscita -
ero davvero al limite, ma è stato divertente!».
Da parte sua,
Daniil Kvyat ha preceduto di 62 millesimi sia Raikkonen che Hulkenberg (autori di un crono identico) e così dichiara a fine prove:
«Oggi le condizioni sono state abbastanza inusuali per Spa, per il caldo, ma abbiamo avuto due buone sessioni. Come priorità, cerchiamo di guadagnare nel settore 2 (quello più guidato, ndr)
, e come sempre cercheremo stasera di migliorare il nostro "pacchetto" per domani. Ma finora la macchina si è comportata bene».
Maurizio Voltini