Hamilton vince a Spa una gara accorciata di 1 giro per l'inconveniente in partenza di
Hulkenberg, precedendo
Rosberg e accumulando altri punti su di lui. Ma dietro le Mercedes è successo molto, a
ravvivare il GP senza bisogno dell'arrivo della pioggia. Soprattutto per quanto riguarda la lotta per l'ultimo gradino del podio, con
Vettel e Grosjean a contenderselo fino alla fine. Quando cioè la situazione è stata "risolta" dallo
scoppio della gomma posteriore destra della Ferrari subito dopo il Raidillon: un episodio che analizzeremo più compiutamente e nel quale non è esclusa l'influenza del tentativo di finire la gara
su un solo pit-stop, unici fra tutti.
Quarto è finito
Kvyat, molto aggressivo nella lotta sul finale con
Raikkonen, Massa e Perez, tutti superati anche grazie alla miglior scelta di gomme (in quel momento aveva le soft contro le medie degli altri, e per di più con meno giri). Il russo ha raccolto bene l'eredità in gara di
Ricciardo, molto veloce nelle prime fasi ma poi costretto a fermarsi senza spinta motrice. Bella gara anche da parte di tutti gli altri piloti citati, con
Raikkonen finito "attaccato" agli altri dopo essere risalito dalla 16ª posizione di partenza. Purtroppo per lui era difficile superare gli altri motorizzati Mercedes e alla fine è tanto che sia riuscito a contenere il recupero di
Verstappen, appena alle sue spalle.
Nono
Bottas davanti a
Ericsson e Nasr, ma se per i due piloti Sauber-Ferrari si possono ricordare le lotte in rettilineo con le McLaren-Honda di
Alonso e Button, che hanno concluso alle loro spalle, nel caso del finlandese rimarrà nella memoria collettiva lo sbaglio ai box della
Williams: i meccanici gli hanno infatti montato al primo pit-stop una gomma posteriore destra media quando le altre erano soft. Ciò gli è valso un
drive-through, ma è interessante segnalare come abbia continuato a girare imperturbabile con la "soluzione mista" fino al cambio successivo, senza peraltro accusare problemi di guidabilità.
Ricordando che trovate qui
tutti i risultati e le classifiche di campionato, diamo appuntamento con la nostra
cronaca diretta al prossimo GP: quello italiano a
Monza del 6 settembre.
La cronaca "live" su Twitter
Tweet di @autosprintLIVE
Introduzione al GP
Parte alle ore 14 il GP F1 del Belgio a Spa, 44 giri di gara che seguiremo tutti con la nostra
cronaca diretta in parallelo qui sul web e su Twitter mediante il nostro canale dedicato
@autosprintLIVE.
Una gara in cui sarà importante la
partenza, a seconda di come i piloti riusciranno a sfruttare al meglio (o no) la
nuova procedura di "aggiustamento" dello stacco frizione, e in seguito anche la
strategia sui pneumatici. La
Pirelli, che ha portato in questa occasione le mescole
soft gialla e medium bianca, suggerisce una tattica su
due stop. Sulla carta sarebbe ideale cambiare le prime soft con altre soft al 13-15° giro, per poi passare alle medie al 28-30° giro. Una strategia alternativa più aggressiva potrebbe essere quella su tre soste, con tre stint di soft prima di quello finale con le medie: questa potrebbe consentire un undercut nella prima sosta, ma anche risentire delle condizioni di traffico in pista al rientro; mentre quella su un solo cambio gomme sembrerebbe da scartare a priori perché risentirebbe troppo del degrado. Questo, ovviamente, purché non cambino le
condizioni meteorologiche: le ultime previsioni parlano di pioggia solo dopo la gara, ma sappiamo benissimo come a Spa il clima faccia sempre un po' come ne ha voglia...
Ricordiamo inoltre che sarà possibile aprire l'
ala mobile sul rettilineo di partenza e su quello di Kemmel, e pubblichiamo a seguire lo schieramento di partenza (con l'arretramentodi Raikkonen). Infine, potete trovare qui
tutta la situazione anche di campionato, qui qualche
curiosità e statistica sulla gara belga, e qui come è andata finora nelle prove:
libere1,
libere2,
libere3 e
qualifiche.
Maurizio Voltini