Da un lato la continua attesa per una
power unit aggiornata con l’utilizzo di alcuni gettoni da parte della Renault (adesso si parla di Austin e non più Sochi per l’eventuale introduzione), dall’altra la consapevolezza dei passi avanti compiuti dalla concorrenza.
Christian Horner non usa mezzi termini per definire l’evoluzione
Mercedes introdotta a
Monza, con la spesa dell’intero monte gettoni disponibile (
7):
«Al venerdì erano spaventosi, poi devono aver avuto un qualche problema con Rosberg perché è sembrato abbiano portato un po’ indietro i motori, ma il passo compiuto venerdì è stato significativo, appartengono a una categoria a sé al momento».
Sulle stesse power unit dovrebbe mettere le mani in ottica 2016 la
Red Bull, sebbene i rumors più recenti riportino d’attualità l’
alternativa Ferrari. Passi avanti anche per la
power unit di Maranello, con il vantaggio di avere ancora margine per sviluppare, a differenza di
Mercedes.
«In qualifica sono stati sicuramente più vicini che non venerdì – dice
Horner pensando alla
Rossa –
però in gara abbiamo visto quale ritmo abbia tenuto Lewis con delle gomme medie usate nel finale, è stato fantastico. Scommetto che prima stesse semplicemente gestendo il margine, sono chiaramente alcuni passi avanti».
Fabiano Polimeni