Pensi alla
Williams e poi al
Gran Premio di Singapore alle porte. Non esattamente il tipo di circuito sul quale la
FW37 è destinata a trovarsi più a proprio agio. La
rincorsa al secondo posto nel Costruttori, obiettivo difficile da concretizzare visti i valori di forza espressi finora dal campionato, resta uno stimolo per continuare a spingere, tuttavia, a Marina Bay saranno altri i protagonisti prevedibilmente a popolare le prime file dello schieramento.
Felipe Massa non nasconde come rappresenti lo
scoglio più difficile per il team e spiega:
«Non è facile trovare l’assetto perfetto e far lavorare le gomme nella finestra di funzionamento ideale, sono le sfide che affronteremo dall’inizio della prima sessione di prove libere». Non ha la gentilezza sulle
gomme della Ferrari e in Williams sarà ancor più del solito un venerdì di lavoro sottotraccia, trovando l’equilibrio perfetto in ottica gara:
«Delle gare restanti questa è probabilmente la pista più difficile per la nostra macchina, ma non significa che non potremo ottenere un buon bottino di punti». Quanto sarà ricco lo dirà anche lo stato di forma di una
Red Bull attesa protagonista e in teoria capace di tenersi dietro
Massa e
Bottas.
Potranno contare su un pacchetto di
aggiornamenti anticipato da Rob Smedley dopo la gara di Monza, accorgimenti che il capo dell’ingegneria non ha dettagliato, limitandosi a commentare:
«E’ un circuito molto lungo, una sfida per i piloti e per i tecnici a causa delle velocità relativamente basse. All’inizio il circuito fa emergere il sottosterzo, poi si evolve e porta ad avere un degrado sulle gomme posteriori, che in gara causa problemi di trazione».
Fabiano Polimeni