Meglio la sfida con il
team Haas o quella con la
Renault?
Romain Grosjean ha scelto
di sposare il progetto di Gene Haas per la stagione 2016, ma non nasconde come avrebbe voluto far parte del
ritorno in Formula 1 del marchio transalpino:
«Ero il primo che voleva far parte del progetto Renault. Se fossero arrivati prima sarei rimasto, ma ho incontrato Haas, hanno fatto una proposta ed è stata convincente», rivela alla BBC.
Se si ragiona di garanzie tecniche a breve termine, sul fronte motoristico (e non solo) la scelta di andare con
Haas è destinata a offrire soddisfazioni maggiori a
Grosjean, non fosse altro perché
in Renault dovranno recuperare il gap prestazionale che li separa dalle power unit di riferimento, mentre gli americani avranno un lungo elenco di componenti made in
Maranello a dare chiari punti fermi. L’incognita, semmai, potrebbe arrivare dal versante telaistico.
Ed è stata la stretta collaborazione con la
Ferrari, uno dei motivi che ha convinto il pilota francese ad accettare la nuova avventura:
«Il fatto che Haas sia vicino alla Ferrari ha reso il team molto appetibile. Non perché pensi alla Ferrari tra uno, due o tre anni, ma di certo mi porta più vicino a loro», aggiunge. Con il
sedile di Raikkonen che potrebbe liberarsi a fine 2016, l’obiettivo è chiaro: mettersi in mostra.
«Guarderanno quel che faremo e quanto migliore sarà il lavoro che farò, tanto maggiori saranno le chance si avere un sedile in Ferrari un giorno».
Fabiano Polimeni