La possibilità, anzi necessità di percorrere più giri anche con le gomme supersoft per mandarle "a regime" ha condizionato le qualifiche, con le Mercedes che hanno giocato tutto in un unico stint. Nel quale
Hamilton ha commesso un errore di troppo (largo alla curva 13) non riuscendo così a contendere la
pole position a Rosberg che invece è stato perfetto sopravanzando il compagno di squadra di 3 decimi. Terzo a 8 decimi
Bottas che
Vettel, leggermente meno brillante del solito, segue per soli 53 millesimi. Peraltro
Raikkonen commette un errore del tutto simile a quello di Hamilton nell'ultimo giro e così si accontenta del 5° posto a 1"2 dal vertice.
La prestazione delle Williams non viene confermata da
Massa, bloccato in Q2 anche per situazioni di traffico, mentre quella buona della Force India vede
Hulkenberg ad affiancare Raikkonen in terza file e
Perez subito a seguire, staccato di soli 32 millesimi. Con lui in quarta fila un
Grosjean staccato di 96 millesimi, mentre
Verstappen a 1"8 dal vertice viene affiancato da un
Ricciardo che non ha sfruttato al meglio l'ultima fase delle qualifiche, staccato di ben 2"6 dal poleman.
Appuntamento ora con la
gara vera e propria, che prenderà il via
domani alle ore 13 italiane sempre accompagnata dalla nostra cronaca "live".
La cronaca "live" su Twitter
Tweet di @autosprintLIVE
Introduzione
Partono alle ore 14 italiane le prove valide per definire lo
schieramento di partenza del GP F1 di Russia, che seguiremo come sempre con la nostra
cronaca diretta in parallelo sul web e sul canale dedicato di Twitter
@autosprintLIVE.
Qualifiche che in questa occasione le squadre affrontano un po' alla cieca, molto più che in altre occasioni, per via delle
ultime prove libere accorciate dall'incidente di
Sainz dopo che già quelle del venerdì erano state compromesse da
gasolio e
pioggia. Così alla fine sono stati solo una quarantina i minuti effettivamente a disposizione per provare e mettere a punto le monoposto, in due giornate, con molti che non sono riusciti a sfruttare le gomme supersoft.
Ricordiamo che la
Pirelli in questa occasione ha portato gomme più soffici rispetto a quelle dello scorso anno, cioè le
supersoft rosse e le
soft gialle. Fra gli altri aspetti tecnici da tenere presente, il fatto che il
tracciato di Sochi di 5.848 metri presenti due zone di attivazione del
DRS: il rettilineo di partenza (fra la "piega" 1 e la prima staccata per la curva 2) e l'allungo opposto fra le curve 10 e 13.
Maurizio Voltini