Indipendentemente dai risultati che mancano da ormai troppo tempo, il carisma e la figura di
Fernando Alonso non sono offuscabili. E per
Carlos Sainz il connazionale è un esempio da seguire e dal quale imparare, anche ad affrontare i momenti di difficoltà.
Consigli? Non ne ha chiesti, perché ci ha pensato da sé a “studiare” il due volte iridato:
«Non è stato necessario che mi desse dei suggerimenti, perché lo seguo e osservo sempre. Non è venuto a dirmi “prova questa cosa o pensa a fare quest’altra”. Già parlando durante la parata piloti, come mi avete sempre visto fare, o nel paddock, posso imparare. E’ un po’ come uno specchio, nel quale ti vedi riflesso. E’ interessante osservare, imparare e lo scorso anno è stato tutto sull’apprendimento», ha commentato
Sainz ad Autosport.
Un rispetto assoluto, accompagnato dalla “curiosità”:
«Sta affrontando un momento difficile della sua carriera ed è interessante vedere come reagisce, come riesce ancora ad appassionarsi e come gestisce tutte queste cose».
Quanto al suo 2016, invece, confida nell’affidabilità della
power unit Ferrari per scrollarsi di dosso i troppi ritiri sofferti al debutto, nella stragrande maggioranza dei casi imputabili a noie tecniche ed esprimere il potenziale che sa di possedere:
«Speriamo che quest’anno tutto sarà risolto e potremo lottare per i punti adeguatamente».
Fabiano Polimeni