Dovevano essere dei test funzionali unicamente alla
Pirelli, allo
sviluppo delle gomme da bagnato estremo, quelli andati in scena oggi al Paul Ricard (domani si replica, dalle 9:00 alle 17:00, con
Vettel,
Kvyat e
Vandoorne in pista), e lo sono stati. Ma non è mancato l’inconveniente tecnico, quello che ha
fermato la McLaren MP4-30 guidata da Vandoorne, dopo 88 giri, intorno alle 15:00, lasciando
Raikkonen e
Ricciardo a proseguire per gli ultimi 60 minuti di prove. Complessivamente sono stati coperti 285 passaggi, con stint da 10 giri e tutti insieme sul circuito, distanziati nell’uscita dai box di 10” l’uno dall’altro.
Si è utilizzata la configurazione del Le Castellet da 3,5 km e per innaffiare adeguatamente la pista sono serviti qualcosa come 3 milioni di litri d’acqua piovana di recupero, dati forniti dal gestore del tracciato. Gli stint brevi si sono resi necessari per consentire l’irrigazione artificiale e la creazione delle condizioni utili per valutare le novità
Pirelli, a presentare le tradizionali
gomme con la banda blu sulla spalla insieme ai
prototipi senza alcuna colorazione, differenziati per varie soluzioni tecniche, tutte ovviamente nascoste ai team che hanno svolto il test.
Il miglior tempo di giornata lo ottiene
Ricciardo, in 1’08”713, seguito da
Vandoorne in 1’09”131 e
Raikkonen 1’09”637, tutti marcati al mattino. La temperatura sul tracciato ha oscillato tra gli 8,5 e i 10° C.
Quanto ai riscontri ottenuti dalla
Pirelli, il gommista si è limitato a commentare via Twitter le modalità operative del test, spiegando che al rientro dopo ogni turno con i tre piloti i tecnici hanno controllato temperature, pressioni e una verifica visiva di ciascun pneumatico.
Martedì torneranno
in pista Ferrari, Red Bull e McLaren, sempre con le
monoposto 2015 e senza possibilità di provare alcuna novità, oltre a essere vincolati al programma deciso dalla
Pirelli, mirato ad assicurare la ripetibilità delle condizioni della pista per ognuna delle brevi sessioni nelle quali sarà divisa la giornata
Fabiano Polimeni
Test Pirelli, Ricciardo il migliore