C’è un numero che la dice lunga sullo sviluppo che ha interessato la
power unit Ferrari 061-H in vista del mondiale 2016. E’ quello dei gettoni spesi sul monte complessivo di
32 disponibili per quest’anno. A Maranello, che tra le altre misure di ottimizzazione della
power unit ha introdotto i cornetti di aspirazione ad altezza variabile, hanno impiegato ben 23 gettoni e ne avranno a disposizione ancora 9 per le future evoluzioni in corso di campionato.
Aseguire, ecco
Mercedes, con 19 gettoni impiegati e ancora 13 per sviluppi stagionali. Allineati all’utilizzo di tokens dei tedeschi c’è
Honda, chiamata a recuperare da una posizione di inferiorità tecnica eclatante, a dover intervenire sull’
Ers e sul turbocompressore per migliorare potenza ed erogazione dei cavalli del complesso motore termico ed elettrico: 18 gettoni già spesi, sotto la
gestione Arai, mentre
Hasegawa ne avrà 14 da gestire insieme ai motoristi.
Guardinga è stata
Renault.
Remi Taffin nei giorni scorsi ha sottolineato come Renault Sport abbia lavorato prevalentemente sull’
affidabilità della power unit, trovando al tempo stesso un incremento di prestazioni quantificabile in 5 decimi, confermati dai test invernali. Avranno ancora ben 25 gettoni per arrivare al miglioramento indicato da
Abiteboul: un motore in grado di progredire di 1” nel corso del campionato.
Fabiano Polimeni
Ferrari – 9 gettoni residui
Mercedes – 13
Honda – 14
Renault – 25