Una sessione "ballerina" quella che dà il via alla stagione 2016 della F1: questo perché la
pioggia intermittente disturba molto i piani dei team e dei piloti. In particolare
Vettel viene preso in contropiede quando scende in pista con le
slick, decidendo di tornare ai box: è solo per questo motivo che alla fine
non ha nemmeno un giro cronometrato completo (fra gli 8 che ha fatto) quindi nulla di cui preoccuparsi.
Hamilton invece sfrutta la "finestra" giusta per piazzare il miglior crono della giornata, un 1'29"725 che comunque risulta paragonabile al 1'29"557 dello scorso anno in FP1 (autore Rosberg). Seguono le Red Bull con
Kvyat a soli 4 decimi e
Ricciardo a 1"1: l'australiano è stato autore di un insabbiamento a 1 minuto alla fine della sessione, ma non è stato l'unico a commettere errori, facilitati dalla difficoltà e variabilità della pista.
Seguono
Hulkenberg, Verstappen e a 2 secondi
Rosberg, che però non ha girato a pista (quasi) asciutta. Settima e ottava le due McLaren di
Alonso e Button, con
Perez e Magnussen a completare la top ten.
Raikkonen è 17° e ripetiamo che
Vettel è senza crono (come
Sainz) ma tutto è stato determinato dalle bizzarrie del meteo. Speriamo la seconda sessione sia più indicativa, alle 6,30 italiane.
Introduzione alle FP1
Parte alle ore 2,30 di questa notte (ora italiana, in loco sono le 12,30) la prima fase ufficiale di gara della stagione 2016, vale a dire la prima sessione di
prove libere del GP F1 d'Australia a Melbourne. Sempre seguita come negli anni passati dalla nostra
cronaca diretta in parallelo con Twitter, mediante l'account specifico
@autosprintLIVE.
A seguire tutto quanto avviene in pista e i riscontri cronometrici, ma attenzione a non dare a questo primo turno di prove un
significato maggiore di quello che possono avere davvero: sarà il primo approccio con le nuove monoposto in una vera gara (ma su un circuito particolare) e con
le novità scaturite dai test di Barcellona, ma soprattutto
la pista sarà ancora parecchio "verde", come sempre capita quando si va a correre su tracciati non permanenti. Vale a dire che ci vorrà un po' di tempo prima che l'asfalto si pulisca e inizi a gommarsi. Per non parlare del fatto che solitamente la prima sessione serve a verificare certe novità soprattutto di tipo aerodinamico.
Qui trovate tutti gli orari, le gomme disponibili e le caratteristiche del circuito.
Maurizio Voltini
La diretta "live" via Twitter
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Guardate la prima fotogallery delle prove