Il più stupito, e anche piuttosto deluso, era
Nico Rosberg: l'incredibile giro finale di
Hamilton gli ha strappato la pole per soli 77 millesimi.
«Sentivo che il mio giro era andato molto bene ed ero sicuro di aver ottenuto la pole, quando ho tagliato il traguardo - racconta il tedesco a fine qualifiche - ma poi i ragazzi mi ha detto che Lewis era stato un po' più veloce. Ha fatto un giro incredibile, alla fine, quindi un buon lavoro per lui».
Hamilton: "Sono contento, ma che pressione!"
Rosberg però anche stavolta guarda avanti:
«La buona notizia per me è che questa è una delle piste dove la pole position conta meno. Si dispone di un paio di posti per sorpassare qui in più di altre piste, quindi sono abbastanza fiducioso per domani. La strategia sarà importante e forse anche piuttosto confusa, quindi ci sono ancora un sacco di opportunità. I pneumatici potranno essere un grosso problema. Abbiamo gomme più morbide rispetto allo scorso anno e sarà interessante vedere quanto tempo dureranno e quando inizierà il graining. Dovrebbe essere una gara divertente, quindi non vedo l'ora di correre».
A differenza di Hamilton,
Rosberg non evidenzia le possibilità al via offerte dal lungo rettilineo, probabilmente perché sa che partirà sul lato sporco, fattore che già a Melbourne non gli aveva permesso di approfittare della brutta partenza del compagno di team, né di resistere a quella ottima di Vettel. Vedremo se davvero si ripeterà la stessa situazione.
Maurizio Voltini