Sebastian Vettel aveva acceso qualche speranza di prima fila, col secondo crono nella prima parte delle Q3. Poi dopo il secondo "attacco" c'è stata la grande prestazione di Hamilton è tutto è tornato alla "normalità". Nulla di drammatico, per il
tedesco della Ferrari, che partirà nuovamente 3°:
«Mi piace la sfida e non mi tiro indietro. Vediamo dove saremo in gara. Quanto a oggi, non abbiamo di che lamentarci. La grande sorpresa è stato vedere Lewis e Nico migliorare tanto nel finale: per me la pista non era migliorata rispetto al tentativo precedente e infatti il mio tempo è stato praticamente uguale». A caldo Seb aveva addirittura parlato di un giro "copincollato" da quello precedente…
Prospettive per la gara?
«Domani speriamo in una buona partenza, come in Australia, purché poi la gara non vada come laggiù… Sappiamo di non essere ancora dove vorremmo, ma stiamo dando il massimo. La stagione è già iniziata e sta a noi assicurarci che il progresso tecnico sia costante, ma come ho già detto tante volte la macchina è nettamente migliorata rispetto all’anno passato e questo ci darà altre possibilità di miglioramento in futuro, a patto che teniamo alta la pressione. Si può parlare di quello che succederà da qui a dieci gare ma l’importante è preparare quella di domani, perché c’è possibilità di fare bene e di vincere».
Addirittura vincere?
Sebastian lo ribadisce:
«Ne sono convinto, vedremo se ho ragione o no, ma è questo che dà gioia, è questo che amo delle corse. In parole povere, domani vorrei vincere. Certo, se fossimo più veloci avremmo una chance in più, ma siamo sulla buona strada. Siamo una squadra e miglioriamo assieme. Oggi è stata una buona giornata, la macchina era ben bilanciata e abbiamo ottenuto il massimo da noi stessi. E questa è la cosa più importante».
Maurizio Voltini
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