Non sono riusciti ad agguantare una pole position che Rosberg ha messo "fuori portata", ma le Red Bull hanno ottenuto un più che apprezzabile risultato di squadra in qualifica (2° e 4°) che permetterà di partire col piede giusto per sfruttare la strategia differente di gomma, visto che partiranno con le gomme supersoft a Singapore. «Nico ha fatto un giro perfetto - ammette Daniel Ricciardo - con un grande distacco: avrei forse potuto fare meglio, ma in ogni caso non credo l'avrei raggiunto. Ma ho fatto quello che dovevo e sono riuscito a mantenere le gomme in buone condizioni per tutto il giro, una cosa che era stata la nostra debolezza in precedenza, per cui sono contento di questo».
«Sembra saremo gli unici a partire con le supersoft fra i top ten - prosegue l'australiano parlando della strategia di gara - speriamo che questo funzioni a nostro favore. L'avevamo fatto anche a Monaco, ma poi non siamo riusciti a sfruttarlo per via della pioggia della domenica». Forse è meglio non dirgli che anche stavola le previsioni parlano della possibilità di pioggia a sprazzi… «Se riusciremo a partire bene, potremmo controllare la situazione, domani, ma non è una gara facile da prevedere: ci sono sempre incidenti e safety car, non sarà semplice, ma mi sento in forma», conclude Ricciardo.
«Sono deluso per la mia posizione di partenza - dice invece Max Verstappen - la qualifica è stata tutt'altro che fantastica, nonostante la macchina fosse andata bene in tutte le altre prove. Ho fatto fatica in tutta la sessione per scaldare le gomme anteriori e il bilanciamento non era perfetto». È vero infatti che nel giro di lancio in Q3 Max è stato "sobillato" dal suo ingegnere a superare Rosberg, per non rallentare troppo e raffreddare le gomme altrimenti. «Così ho avuto molti bloccaggi alle ruote anteriori e il giro non è venuto bene - aggiunge - ed è stato un vero peccato. Ma abbiamo un buon passo gara e pure una strategia diversa dalle Mercedes, per cui vedremo come andrà la gara: spero proprio di migliorare».