Dal "no" opposto alla prima offerta, al parliamone. Tra Williams e Mercedes proseguono le trattative per consentire a Valtteri Bottas di occupare il sedile lasciato libero da Nico Rosberg nel 2017. Rumors circolati nei giorni scorsi dettagliavano la proposta di Toto Wolff a Claire Williams sotto forma di uno sconto sulla fornitura delle power unit, 10 milioni risparmiati, tuttavia non è stato un argomento sufficiente per convincere una scuderia che si priverebbe di un componente importante in una stagione di transizione tecnica e con un rookie sulla seconda macchina.
C'è di più. Mercedes non ha molte alternative all'ingaggio di Pascal Wehrlein e a Grove ne sono consapevoi, aspetto che permette di "tirare la corda" ed essere in una posizione forte nella trattativa. Le ultime evoluzioni da registrare arrivano sia dal fronte Mercedes che Williams. A Brackley hanno confermato che la decisione sul nuovo pilota non sarà annunciata prima del 3 gennaio, dallo scenario prospettato nell'immediatezza dell'annuncio del ritiro di Rosberg di una soluzione da trovare entro fine anno. Un procrastinare i termini che non si spiega diversamente dall'esistenza di un'altra trattativa in corso, alternativa a Wehrlein.
Dalla Williams, invece, dopo le parole del direttore tecnico Pat Symonds, ad ammonire sul ruolo cruciale di Bottas all'interno del team e la necessità di trattenerlo, arrivano le dichiarazioni di Claire Williams. «Sono felice di vedere che un team come la Mercedes considera Valtteri come un potenziale sostituto di Nico. Abbiamo sempre saputo che Valtteri è uno dei talenti chiave della categoria e siamo fieri che il team leader del campionato riconosca questo valore.
In ogni caso, la Williams ha le proprie ambizioni e dobbiamo assicurarci di dare alla squadra le migliori chance per progredire. Qualsiasi cambiamento verrà fatto solo se la Williams resterà in una posizione forte per competere e svilupparsi nel 2017».
Dichiarazioni possibiliste, a patto che si trovi un'alternativa valida. Pascal Wehrlein era stato proposto dalla Mercedes in sostituzione di Bottas, ma è evidente come non possa rappresentare quell'uomo d'esperienza e integrato nei meccanismi della scuderia, cercato dalla Williams. Alla BBC, Claire Williams è ancor più specifica: «Se permetteremo a Valtteri di partire, sarà perché avremo disponibile un'alternativa d'esperienza e credibile, qualcuno come Felipe Massa, ad esempio».
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Proprio con Massa la Williams sarebbe in trattativa per trovare un accordo e affidargli la monoposto di Bottas, secondo L'Equipe. Ma c'è dell'altro: uno sconto di 10 milioni di dollari sulla fornitura delle power unit non sarebbe sufficiente al team di Grove, che punta a ottenere una riduzione ancor più vicina all'intero costo, nell'orbita dei 18 milioni di dollari. Risorse economiche aggiuntive da destinare allo sviluppo del progetto, che si avvantaggerà della presenza di Paddy Lowe, in uscita dalla Mercedes.