Che le doti di stabilità aerodinamica potessero giocare a favore della Red Bull, su un tracciato arzigogolato come quello a Budapest, era fuor di dubbio. Ma il poter ritrovare Daniel Ricciardo al vertice di entrambe le sessioni di prova del venerdì, questo era assai meno pronosticabile. Anche l'australiano ci scherza su: «Non mi posso lamentare… È bello essere al top di entrambe le sessioni in questa giornata».
Ma quali sono i motivi di questa performance? «Ovviamente anche noi abbiamo portato alcuni aggiornamenti, e pare funzionino: sento distintamente che abbiamo trovato maggior grip in vari settori e che abbiamo fatto un passo nella giusta direzione. Sappiamo che questa pista di solito calza bene a noi, quindi è stato importante arrivare qui e ottenere tutto il possibile dalla macchina, oltre che assicurarci che gli aggiornamenti facessero il loro lavoro permettendoci di lottare con gli altri qui davanti. Essere al vertice nei tempi è sempre bello, ma a darmi fiducia per il resto del weekend è il fatto di essere stati in grado di replicare quei tempi nei long run. Dovremmo riuscire ad ottenere anche un solido risultato in qualifica, domani».
Beh, ma gli altri non staranno certo a guardare… «La Ferrari è sembrata aver trovato un passo migliore al pomeriggio, ma siamo lo stesso riusciti a stare davanti e quindi i segnali sono positivi per noi. Sono sicuro che le altre squadre andranno un po' di più, domani, ma penso che anche noi abbiamo ancora qualcosa da trovare. Se riusciremo a mettere tutto assieme, potrebbe venirne fuori una qualifica davvero positiva. In ogni caso, ho una macchina sulla quale mi sento bene e sono su una pista che mi piace, per cui sarà un weekend entusiasmante: guidare veloce e mettere tutto a posto in Q3, questo è il mio piano per domani», conclude Ricciardo.