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Formula 1 USA, Wolff: in estate non eravamo i più veloci

© sutton-images.com

Il percorso è più agevole di quanto non si presentasse dopo Spa, allora con una sfida più che mai incerta nonostante la posizione Mercedes di vantaggio nel mondiale ma una Ferrari più veloce. Toto Wolff non ammette distrazioni, né “sufficienza” nell’approcciare Austin, Gran Premio degli USA, appuntamento buono per iniziare i festeggiamenti, celebrare il titolo di Lewis Hamilton. Ha imboccato l’ultimo chilometro della corsa mondiale da fuggitivo con un buon vantaggio sul gruppo, reduce da due manifestazioni di forma e competitività che supportano l'epilogo sperato già domenica.

Non avremmo potuto chiedere risultati migliori alle gare in sequenza in Russia e Giappone. Siamo riusciti ad allungare in entrambi i campionati e tutto il team si è espresso a un altissimo livello”, commenta Toto Wolff, che riconosce un dato palese: Sebbene in estate non avessimo la macchina più veloce, abbiamo visto recentemente pendere la bilancia delle prestazioni dalla nostra parte; resta comunque una lotta più ravvicinata di quanto non sia apparsa nelle recenti gare.

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La Ferrari ha una macchina competitiva e continueranno a spingere fino all’ultima curva di Abu Dhabi. Sono stati degni avversari nelle precedenti 17 gare e non abbiamo motivo di credere che questo scenario cambierà nelle prossime quattro; proprio come noi combatteranno con orgoglio per ogni punto e posizione”.

C’è la determinazione a non mollare finché non sarà finita, a Maranello. Austin è pista completa, il passaggio utile per giudicare lo smalto della SF71H, espressasi meglio in gara che non sul giro secco, tanto a Sochi che a Suzuka. Gare dal timbro, netto, Mercedes. Non accadeva dal 2016 che arrivassero due doppiette di fila, allora fu poker tra Austin e Abu Dhabi, Hamilton-Rosberg in serie.

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“Due doppiette di seguito dimostrano anche quanto stiano andando bene entrambi i piloti. Con sei vittorie nelle ultime sette gare, Lewis ha dimostrato che fuoriclasse è: sia in pista che fuori è più completo che mai, sta esprimendo prestazioni magistrali e sfidando tutto il team a rendere ai livelli più alti.

Valtteri ha vissuto gare difficili in estate ma è tornato competitivo nelle ultime settimane. Era veloce sia a Sochi che a Suzuka e ha incarnato il nostro spirito di squadra. Siamo fortunati ad avere questa coppia, sappiamo di poter contare su di loro con la stagione che volge al termine.

La battaglia è ben lontana dall’essere finita, pertanto andiamo a Austin preparandola nello stesso modo di qualsiasi altra gara: un passo per volta, concentrati sul nostro lavoro e garantendo di portare in pista prestazioni e affidabilità. Il Circuit of the Americas è stata una pista per noi favorevole sin dall’introduzione in calendario, ma i risultati del passato non hanno alcun impatto sul campionato attuale”.