Autosprint

Il dato più confortante giunto a metà giornata, l’ultima di test a Barcellona, è nel riferimento “in fotocopia” ottenuto da Sebastian Vettel e Charles Leclerc, su programmi di lavoro simili.

Su run veloci, con gomma C5, i due hanno realizzato un tempo di fatto identico, 1 centesimo più rapido Sebastian. È un indizio positivo perché dice dell’ottimo feeling con la monoposto e di stili di guida simili per Leclerc e Vettel, in grado di sfruttare la SF90 e raggiungere lo stesso limite cronometrico.

L'1’16”221 diventa il miglior crono dei test invernali, davanti a una Mercedes che inizia a mostrare il proprio, di potenziale. Bottas aveva anticipato un venerdì nel quale esplorare la velocità con gomme più morbide, arriva un 1’16”561 interessante ma a tre decimi di distacco da Vettel.

Valtteri autore di 71 giri, non il più attivo del mattino, visti i 73 passaggi completati da Grosjean, che porta la Haas al limite dell’1’17”0 con gomma C5. 

Ancor più interessante del tempo con gomma C5, però, è apparso il giro veloce effettuato da Vettel con mescola C3 (1’16”7) e, quanto a Bottas, con le gomme più dure C2.

Sessione corsa via senza interruzioni fino a 6 minuti dal break della pausa pranzo, quando è stato Kimi Raikkonen a fermarsi tra curva 2 e curva 3.

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Pochi giri per Max Verstappen, solo 29, dopo l’incidente di Gasly ieri, con Red Bull RB15 semidistrutta e la necessità di ricorrere a componenti del pacchetto aerodinamico della prima settimana.

Tra i motorizzati Honda, così, è di nuovo la Toro Rosso a mettersi in luce, Kvyat paga appena 6 decimi al tempo di Vettel e alimenta le attese di una lotta molto molto interessante dietro i tre top team.