Un'attesa pressoché infinita, con il via alle 18.17, addirittura oltre tre ore l'orario previsto. Ma poi sono bastati dieci minuti dietro la safety car per capire che non c'era niente da fare per questo Gran Premio del Belgio. L'ufficialità che la corsa non sarebbe stata ripresa è arrivata alle 18.44.
Il GP ha assegnato punti
I giri dietro la safety car però sono stati fondamentali per assegnare il punteggio domenicale, anche se dimezzato, e cambiare così volto alla classifica. Con i pochissimi chilometri disputati il successo è stato comunque assegnato a Max Verstappen, vincitore davanti a George Russell, ufficialmente al primo podio, e Lewis Hamilton. Dietro di loro Ricciardo, Vettel, Gasly, Ocon, Leclerc, Latifi e Sainz. Pesante in quest'ottima l'errore nei giri di schieramento in griglia (per il via delle 15) da parte di Sergio Perez, che finendo contro il muro a Les Combes ha gettato al vento il suo 7° posto e, di conseguenza, i 3 punti del piazzamento che avrebbero fatto comunque comodo alla Red Bull in chiave Costruttori.