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Hamilton: "Non c'è un singolo responsabile della sconfitta"

© LAT Images/Mercedes F1

Un lunedì di spiegazioni, anche, per Lewis Hamilton. Puntualizzare dichiarazioni del dopogara in Messico che non potrebbero essere più logiche e chiare.

Bottas a lasciare la porta aperta in partenza a Verstappen. Perché? Un errore e ci sta, non aver chiuso la Red Bull. Dirlo, è constatare la realtà.

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Perez che questa Red Bull finalmente sembra averla cucita addosso e la interpreta al meglio, in gara come sempre ha corso il messicano. Lewis a sottolinearlo: "Il ritmo che hanno tenuto è stato semplicemente incredibile e non c'era niente che potessi fare per contrastarli. Quando hai Checo a inseguirti, allora capisci che la macchina è veloce". Così, a caldo nel GP del Messico.

Rispetto Perez

Poi, la necessità di puntualizzare, superflua. Arriva l'elaborazione più articolata del pensiero: "Voglio solo assicurarmi che la gente non interpreti male quanto ho detto ieri. Ho moltissimo rispetto di Sergio Perez e credo che stia facendo un gran lavoro nei suo nuovo team. È migliorato così tanto in questa stagione e so quanto sia difficile in una nuova squadra, serve del tempo.

Il mio commento semplicemente voleva dire che seguire un'altra macchina in Messico è la cosa più difficile da fare per il basso drag che abbiamo. Per questo ci sono pochi sorpassi. A ogni modo lui è riuscito a seguirci così da vicino, il che sottolinea quanto carico aerodinamico in più siano in grado di generare. Complimenti a Checo per la pulizia".

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Valtteri, avanti

Un chiarimento social è dedicato anche a Valtteri Bottas, semmai fosse necessario. Verosimilmente, nel debrief post-GP del Messico, a dover dare delle spiegazioni al team sarà stato il finlandese, per la condotta passiva tenuta in partenza.

"Abbiamo tutti dei giorni negativi. Viviamo e impariamo. Ieri ho detto che VB ha lasciato la porta aperta e, naturalmente, la gente è saltata a critiche. Siamo una squadra e vinciamo e perdiamo tutti insieme. Non c'è una singola persona responsabile del successo o della sconfitta, nel bene e nel male lo facciamo insieme. Potete batterci ma non spezzarci! Avanti con la prossima Valtteri, continuiamo a spingere, fratello".