Un secondo posto a quattro decimi abbondanti dal rivale potrebbe suonare come una sonora sconfitta, ma in realtà la situazione è meno drammatica di quanto sembri per Max Verstappen. All'olandese sarà sufficiente mantenere la posizione alle spalle di Lewis Hamilton al termine della Sprint Qualifying per garantirsi la partenza davanti a tutti nel GP del Brasile.
Gara in condizioni differenti
Lo stesso Max non è sorpreso del divario visto in prova, consapevole che a creare questa differenza ha contribuito il motore freschissimo appena montato sulla W12 di Hamilton: "Avendo portato un motore nuovo avranno più potenza per tutto il weekend, per me non è un grosso shock. Sono contento di essere secondo, è un'ottima posizione di partenza anche se ovviamente avremmo voluto essere più vicini, ma a volte bisogna essere realisti, non avevamo molto di più da spremere. Limitare i danni domani? Chiaro, non ho tanti punti da guadagnare nella gara del sabato, spero di fare un bel primo giro, poi vedremo cosa accadrà. La cosa più importante sarà la gara di domenica, farà più caldo e questo inciderà sul comportamento della macchina. Vedremo".
Max rischia una penalità
Nella notte italiana però è arrivata la notizia di un Max Verstappen convocato dai commissari per le 9.30 in Brasile, ovvero le 13.30 da noi. Il motivo è che in un video diffuso sui social da un tifoso è ritratto Max intento a toccare prima l'ala posteriore della sua Red Bull e successivamente quella della vettura di Hamilton, cosa proibita dall'articolo 2.5.1 del Codice Sportivo Internazionale.