In Messico ha rotto il tabù della prima vittoria in Formula E. Porsche, nei fatti, avrebbe potuto fregiarsi del successo già un anno fa, ancora Messico ma Puebla, se non fosse stata per l'infrazione amministrativa che causò la penalizzazione.
Wehrlein-Lotterer per l'uno-due a Città del Messico, ora con l'obiettivo di ripetersi a Roma. Due ePrix in programma nella Capitale, Porsche che coltiva ambizioni di titolo quest'anno e sa di dover produrre regolarmente prestazioni solide. In Arabia, al debutto stagionale, la regolarità di rendimento è difettata, seppur in un quadro di macchina molto veloce in qualifica.
Wehrlein ha trovato il feeling con la monoposto
Come si arriva all'ePrix di Roma, primo di cinque appuntamenti in altrettante settimane, per la Formula E? "Le giornate messicane sono state entusiasmanti, abbiamo corso un week end fantastico con pole prima vittoria, mia e di Porsche, in Formula E.
Adesso vogliamo proseguire col vincere delle gare. Sento che capiamo sempre meglio la monoposto e sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare per correre al vertice", analizza Pascal Wehrlein.
Corre da terzo nel mondiale Piloti, 13 punti dietro Mortara, mentre Porsche è a quota 60, terza nel Costruttori dietro Venturi e Mercedes.
Per il titolo di Formula E servirà costanza
L'ePrix di Roma, per caratteristiche del circuito, può essere favorevole alla casa tedesca, un anno fa a podio, il primo per Pascal con Porsche: "Faremo tutto il possibile per riprendere da dove abbiamo lasciato in Messico".
Week end denso di attività, con l'ePrix al sabato e la replica domenicale, formato preferito dal tedesco: "Assolutamente è la formula che preferisco. Quanto più a lungo posso stare in macchina, tanto meglio. Andiamo a Roma con buone sensazioni, sebbene non si possa dare nulla per scontato.
Il nostro obiettivo è chiaro: vincere: a Roma e nelle altre gare. Attualmente siamo terzi nei due campionati, non lontani dai leader. Se vorremo restare in corsa per il titolo, dovremo finire con regolarità nel gruppo di testa e fare quanti più punti possibile a ogni gara".
In parallelo alla Stagione 8 da affrontare con velleità di titolo, Porsche come tutti i costruttori si trova a guardare alla monoposto Gen3 e al suo sviluppo. "Il team si è concesso una pausa più lunga per ricaricare le batterie in vista delle prossime 5 gare tra Roma, Monaco e Berlino. Inoltre, stiamo già lavorando sull'organizzazione dei test in vista della stagione 9 con la nuova macchina", spiega Florian Modlinger, direttore Porsche Motorsport in Formula E.