I ricordi sono ancora l'unica macchina del tempo di cui l'uomo dispone, nonostante millenni di evoluzione, per rivivere il passato. Chissà, un giorno sarà possibile viaggiare nel tempo, oppure più probabilmente attaversare le epoche resterà un'utopia. In questo secondo caso, la memoria vedrebbe intatto il suo valore. Perché poi è proprio l'impossibilità di riviverli che rende speciali quei frammenti d'immagini che restano conficcati a metà tra la corteccia cerebrale ed il cuore.
Forse metterla giù così è un qualcosa di sin troppo sdolcinato, troppo romantico o troppo poetico. Ma chi la storia di Imola l'ha vissuta tutta, sa di cosa stiamo parlando. Ci sono oltre 40 anni di storia in cui andare a pescare, ricordi belli e ricordi brutti, proprio come avviene nella vita. Imola ha una storia tutta sua in cui non è mancato niente, ma proprio niente. Ed in questo diario delle memorie ne andiamo a rivevere qualcuno, in attesa di scoprire le vostre. Perché di ricordi ognuno ha i suoi, e non esiste un ricordo più bello dell'altro, in quanto lo si misura in base al battito cardiaco che sa provocare nella persona che lo vive.
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