Quattro mesi vissuti tra alti e bassi, quelli che portano McLaren di nuovo a Barcellona, GP di Spagna (qui gli orari del week end). Sensazioni positivissime nella prima sessione di test, poi i continui stop per i problemi di raffreddamento dei freni anteriori.
Un inizio di campionato in grave crisi, lontana dalle ambizioni di correre "vista podio". L'ammissione di Seidl di un percorso di sviluppi per riguadagnare competitività e, anche, la messa in discussione del concetto aerodinamico alla base della MCL36.
Sarà un week end di novità tecniche, quello in arrivo, per McLaren. Indizi di recupero, rispetto alla debacle della prima gara, si sono registrati a fasi alterne. L'ultima uscita, a Miami, ha riportato alla realtà il team dopo le esibizioni, le migliori stagionali, di Imola e Melbourne, con Lando Norris.
Dagli sviluppi la spinta per Spagna e Monaco
"Mi sono lasciato alle spalle il ritiro a Miami e sono concentrato sulla prossima gara. Lo scorso febbraio girammo bene nei test, non vedo l'ora di mettere tutto insieme, quanto imparato finora fino ai dati che abbiamo già.
Miami ha evidenziato che ci resta della strada da fare per tornare a battagliare regolarmente al vertice, è importante restare ottimisti. Il team sta lavorando sodo per introdurre sviluppi mentre parliamo, speriamo questo ci dia la spinta della quale abbiamo bisogno verso questo doppio appuntamento di gare", analizza Norris.
Le mosse dei rivali
Non sarà l'unico team, McLaren, a portare sviluppi. Alpine continuerà a migliorare la A522 introducendo una nuova ala anteriore, Mercedes è attesa a un corposo pacchetto, Alfa Romeo con un focus sul fondo. La risultante delle novità potrebbe modificare gli equilibri alle spalle di Ferrari e Red Bull.
"Negli ultimi anni abbiamo ottenuto risultati solidi in Spagna e puntiamo a ripeterci quest'anno. Introdurremo degli sviluppi in macchina, so che è stata una settimana estremamente densa di attività per molte squadre che apporteranno delle modifiche a Barcellona: continuerà a essere una lotta serrata per i punti", commenta Andreas Seidl.
"Nei test siamo andati bene su questa pista, sarà interessante verificare come la macchina si comporterà con gli aggiornamenti introdotti da allora".