Mercedes avrà un nuovo fondo, nella speranza di arginare il porpoising. Poi le novità, profonde, attese in casa Alfa Romeo. C'è chi, invece, il GP di Spagna lo affronterà con una monoposto di fatto nuova.
È Aston Martin, delusione tra le più evidenti dell'avvio di stagione. Già all'alba del mondiale, il team principal Mike Krack anticipava: in galleria del vento stiamo sviluppando una AMR22 completamente diversa.
In cosa e quanto la monoposto sarà rivisitata sono le prime indiscrezioni in arrivo da Barcellona, riportate da Auto Motor und Sport, a dirlo.
Pance e ala posteriore tra le prime novità
Novità profonde nella zona delle pance, dall'imboccatura delle prese - meno squadrate - all'intero sviluppo dei volumi intorno alle masse radianti, che sono disposte con un'inclinazione maggiore verso il basso. E' l'indizio di un sviluppo molto scavato - stile Red Bull - nella zona inferiore e avanzata. Fino a oggi Aston ha interpretato le pance con volumi alti e una zona inferiore libera dagli ingombri dei radiatori.
Quanto alla parte superiore, i volumi generosi, vagamente simili alle forme Ferrari, dovrebbero lasciar spazio a una rampa inclinata verso il fondo, a sfruttare l'effetto Coanda.
Accorgimenti tecnici anche sulla specifica di ala posteriore presente nei box, ha un piano principale dalla porzione a cucchiaio più ampia prima di curvare nel raccordo con le paratie verticali, diversa dall'ala scarica di Miami come pure dall'elemento utilizzato a Imola, con il piano principale perfettamente rettilineo nel bordo d'ingresso.