I sedili relativamente "pregiati" rimasti in palio nello scenario del mercato piloti sono essenzialmente due: McLaren e Alpine. Il futuro di Oscar Piastri sembra essere orientato, al di là della pronuncia della Corte che dovrà decidere sulle infrazioni al contratto tra Piastri e Alpine: c'è McLaren ad aspettarlo.
Poi c'è il futuro di Haas da definire, il 2023 con una rosa ampia di nomi, candidati tra i quali spicca Antonio Giovinazzi, accreditato di ottime chance di tornare in griglia. Per Mick Schumacher si fa complessa l'operazione per trovare un sedile. Guarda ad Alpine, soprattutto.
Chi conferma di non aver ancora deciso le mosse da compiere è Guenther Steiner. Torna sulle opzioni tra le mani della Haas, compresa la conferma di Schumacher.
Mick non è "già fuori"
La scelta "dipenderà anche da quelle che saranno le sensazioni. Vogliamo prenderci un rischio con un nuovo pilota come Ricciardo, che ha passato un periodo difficile in McLaren? O vogliamo continuare con un valore noto? Se vinci la scommessa sei un eroe, altrimenti un perfetto idiota.
Chi ha detto che Mick deve comunque andare via? Lo dicono i media, non io. Dico che tutto è aperto, anche che Mick possa restare", spiega il team principal a F1-insider.