Sergio Perez si è eclissato. Il pilota in grado di correre sui valori di Verstappen nella prima parte di campionato, di andare a vincere a Monaco - grazie alla strategia azzeccata Red Bull e al regalo della Ferrari -, di restare a pochi decimi di distacco da Max in qualifica, è da tempo sparito dai radar.
Tanto più la Red Bull è migliorata, ha trovato prestazione, ha ridotto il peso, tanto più è parsa la RB18 allontanarsi dalle preferenze di Checo in termini di regolazioni d'assetto e stile di guida.
Le difficoltà nel trovare il bilanciamento
Più di un'impressione, un dato di fatto. E il direttore tecnico Pierre Wache ha confermato le difficoltà del pilota messicano a trovare l'equilibrio giusto con la RB18 attuale.
L'editoriale del Direttore: Quel finale è uno sfregio
In merito alla difficoltà, a spiegato a Race Fans come "il fattore principale è relativo al bilanciamento della macchina, alla fiducia in macchina rispetto a inizio anno, quando la monoposto era un po' più bilanciata per lui e meno per Max.
Per lui è diventato difficile trovare il giusto assetto, così da avere la fiducia necessaria per battere o lottare con Max. Il fattore del peso è un aspetto, certo, è parte dell'assetto della macchina. A inizio anno non avevamo la possibilità di spostare peso".