Celebre per essere stata la Rossa che portò al licenziamento di Prost, a bollarne la guidabilità pari a quella di un camion, la Ferrari 643, progetto per la stagione 1991, introdotto a metà campionato, dal GP di Francia, verrà all'asta battuta da RM Sotheby's.
Sarà nell'appuntamento del prossimo 1° febbraio a Parigi che la F1-91 643, telaio numero 127 - utilizzato da Alesi in Francia e piazzato al quarto posto -, verrà proposta agli appassionati.
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La F1 accanto ad altre rarità
La valutazione è tra i 2,9 e i 3,4 milioni di euro e andrà a far parte di un lotto di auto che comprende rarità assolute come la Bugatti Chiron Profilée oltre ad auto storiche come la Ferrari GTB/4 Scaglietti del 1967 o l'Alfa Romeo Giulia Tubolare Zagato del 1965.
L'evoluzione della F1-91 642
Il telaio 127 venne utilizzato da Alesi nel GP di Francia e nell'ultima gara stagionale ad Adelaide, affidato a Gianni Morbidelli. Fu telaio del muletto in Germania, Ungheria e Belgio.
Progetto dai molti problemi, il 643 montava il motore Tipo 291, 12 cilindri aspirato da 3.5 litri, accreditato di 710 cavalli. Un'unità oggetto di numerosi sviluppi, con l'introduzione dei tromboncini d'aspirazione ad altezza variabile arrivata a fine stagione.
Tra le novità che caratterizzarono la monoposto introdotta a metà stagione nel 1991, il riposizionamento degli scarichi, inizialmente installati per soffiare sul fondo della Ferrari F1-91, progetto 642.
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