Vincere? No, dominare. E' quello che è accaduto quest'anno a Max Verstappen e, nei decenni precedenti, anche ad altri campioni del passato. Negli ultimi tre campionati l'olandese della Red Bull si è lanciato, oltre che nella conquista dei tre titoli, anche alla caccia di svariati record. Quest'anno ha messo a segno la striscia più lunga di sempre, con 10 vittorie consecutive da Miami a Monza, e soprattutto ha pareggiato il record di Schumacher, ovvero la vittoria del titolo con ben 6 GP ancora da disputare (anche se c'è un "però"). Vediamo qui chi, in passato, ha saputo chiudere i giochi iridati con largo anticipo.
Vittoria con 6 GP d'anticipo
Come Max Verstappen solo Michael Schumacher, che nel 2002 chiuse i conti al GP Francia, round numero 11 di 17. I puristi, però, storcono il naso di fronte al primato di Max: l'olandese ha chiuso i conti al sestultimo evento della stagione, uno più tardi rispetto a Schumacher. Spieghiamo: quando Schumi vinse a Magny-Cours, mancavano ancora sei eventi "pieni" alla fine del mondiale; nel caso di Max, invece, rimangono solo cinque appuntamenti dopo il Qatar.
La cronaca moderna si è infatti arricchita delle sprint race, ma la statistica della Formula 1 ha deciso di "accettare" il record di Verstappen, perché a tutti gli effetti i GP mancanti al momento dell'incoronazione erano sei, per cui si può dire che sì, Max Verstappen ha eguagliato il primato di titolo vinto con il maggior numero di corse di anticipo al pari di Schumacher e della F2002.
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