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Sainz e il rinnovo di contratto: voglia di Ferrari a lungo termine

© Getty Images

C'è un accordo da limare, a sentire le ultime dichiarazioni di Carlos Sainz sul proprio rinnovo di contratto. La materia è stata già anticipata dal presidente Elkann e da Vasseur: si va verso il rinnovo di Leclerc e Sainz.

Il contratto scade al termine del 2024 e Carlos insegue un rinnovo pluriennale, aspetto - la stabilità contrattuale su più stagioni - che in più occasioni ha ribadito essere importante. Ai tempi della McLaren e nel passaggio alla Ferrari.

L'editoriale del direttore: Una gioia, poi tanto dolore

"L'obiettivo è iniziare il 2024 sapendo dove correrò nel 2025. La mia priorità è di continuare con la Ferrari ancora per molti anni. Dovremo accordarci con la squadra, abbiamo ancora tre mesi prima della gara inaugurale", le parole durante un evento organizzato a Madrid, dallo sponsor personale. Il solco è quello indicato da Vasseur al recente pranzo di Natale con la stampa: il rinnovo avverrà prima della prima gara. 

Passo gara e degrado i limiti della Ferrari 2023

Sainz ha parlato anche della stagione andata in archivio, sottolineando i limiti del progetto SF-23. 

"Il nostro punto debole non è stata la strategia, è molto più complicato quando hai una macchina con un elevato degrado gomme. Il nostro punto debole è stato più il passo gara e il consumo delle gomme, abbiamo sofferto ancora con il rimbalzo e sulle curve veloci", le parole riportate su X dal giornalista Albert Fabrega.

"E' stata una stagione in generale con dei momenti molto buoni. 

In Ferrari tutti speravamo di fare un po' meglio. Sono orgoglioso comunque dei progressi che ha saputo fare la squadra".

Barcellona o Madrid conta il GP di Spagna

Inevitabile commentare l'interesse di Madrid verso la Formula 1, con un accordo dato per fatto con Liberty Media ma non ancora ufficializzato, per ospitare il primo GP su un tracciato cittadino nella zona fieristica di Madrid. 

"La priorità è che ci sia un Gran Premio in Spagna, non ho preferenze tra Madrid e Barcellona. Dobbiamo organizzare un Gran Premio che sia in grado di fare la differenza e che il GP di Spagna faccia una buona impressione a chi seguirà la gara".