Oliver Oakes è ufficialmente il nuovo team principal del team Alpine. Storia recente molto travagliata per il marchio, che dopo l'azzeramento dell'area tecnica deciso un anno fa, riassegna le mansioni di Bruno Famin - responsabile dell'intera attività motorsport, anche fuori dalla F1 - al fondatore di Hitech Grand Prix.
Oakes diventa il secondo più giovane team principal ad aver ricoperto il ruolo in Formula 1, con i suoi 36 anni è battuto solo da Christian Horner, al tempo trentaduenne quando gli venne affidata Red Bull.
Aspettando l'annuncio dei motori Mercedes
Alpine vive l'ennesima fase di riorganizzazione, nella quale si inserisce la decisione di diventare una squadra cliente dal 2026. Le attività a Viry Chatillon dovranno essere garantite - per mantenimento dei posti di lavoro - su altri progetti che non siano la realizzazione della power unit 2026. Sarà con ogni probabilità Mercedes a fornire Alpine.
Una decisione che, riprendendo le parole di Bruno Famin a Spa, è legata alla strategia e gli investimenti decisi per lo sviluppo del marchio Alpine in sé. La vetrina della F1 resta centrale, con un impegno alleggerito dal peso della progettazione, produzione e sviluppo delle power unit.
Quanto all'attualità della nomina di Oakes, riporterà direttamente a Luca de Meo e sarà operativo dalla pausa estiva.
de Meo, Briatore, Oakes: i commenti
"E' un piacere dare il benvenuto a Oli nel team, che sarà uno dei più giovani team principal di sempre che la F1 abbia visto.
Questo team è costruito per ottenere successi in futuro e la nomina di Oli in una posizione di responsabilità è un'ulteriore sottolineatura", commenta de Meo. "Non vediamo l'ora di sfruttare il suo entusiasmo, energia e passione per le corse e che si realizzi questa mentalità in tutto il team".
Oakes diventa la prima nomina successiva al coinvolgimento di Flavio Briatore nella posizione di consulente operativo: "Sono felice che siamo riusciti a ingaggiare Oli Oakes per il nostro progetto Formula 1. È un talento dal grande curriculum per successi e leadership nelle corse", commenta il manager italiano. "Il passaggio in questo ruolo è un grande esempio della forza e fiducia che nutriamo nel nostro team e verso i giovani e le persone in arrivo. Sono entusiasta di poter lavorare da vicino con lui, con una comune attenzione rivolta ai progressi in griglia e la vittoria delle gare".
Oakes, ringraziamenti di rito a parte, aggiunge: "Il team ha persone di talento ed eccellenti risorse, sono fiducioso che riusciremo a fare molto insieme nel resto di questa stagione e sul lungo termine. Non vedo l'ora di iniziare dopo la pausa estiva".