I sistemi giuridici di diritto anglosassone funzionano in modo sostanzialmente diverso rispetto ai sistemi derivanti dal diritto romano e fondati sulla presenza dei codici.
Accade, così, che Guenther Steiner vinca la causa mossa da Haas Automation sulla presunta violazione dei diritti legati all'utilizzo del marchio sulla base di una pronuncia di un caso che interessò Ginger Rogers.
La corte californiana si è espressa in favore della linea difensiva dei legali di Steiner, rigettando gli addebiti di Haas Automation, rifacendosi al "Rogers test". Un caso del 1989, che contrapponeva Ginger Rogers ad Alberto Grimaldi e la MGM per la produzione e distribuzione del film Ginger e Fred, di Federico Fellini.
Breve cenno storico-giuridico per arrivare del fondamento alla base del procedimento che ha visto soccombere Haas Automation. Procedimento avviato per tutelare i diritti sui marchi mostrati nelle fotografie presenti nel libro.
Haas: nessuna autorizzazione sul libro
“Nel 2023, senza l'autorizzazione o il consenso di Haas Automation, Steiner ha scritto, commercializzato, promosso, venduto, distribuito e tratto profitto da una pubblicazione intitolata “Surviving to Drive” (il “Prodotto incriminato”), che ha utilizzato e mostrato illegalmente, e continua a utilizzare e mostrare, i marchi Haas Automation e il Trade Dress Haas Automation per il guadagno finanziario personale e il profitto illecito di Steiner.
Haas Automation non ha mai acconsentito all'uso da parte di Steiner dei marchi Haas Automation o del Trade Dress Haas Automation sul prodotto accusato”, era la posizione con la quale Haas è ricorsa in giudizio lo scorso maggio.
La decisione della Corte, favorevole a Steiner, ha sottolineato come il libro "racconta le esperienze di Steiner come team principal del team Haas F1 durante la stagione 2022.
L'uso di foto che includono i marchi Haas è una scelta artistica per fornire un contesto aggiuntivo sulla stagione 2022 con il team Haas F1. In questo caso, non c'è alcuna indicazione esplicita, affermazione palese o dichiarazione esplicita che la fonte dell'opera sia la Haas Automation.
Di conseguenza, l'uso dei marchi Haas da parte dei convenuti è protetto da Rogers. La mozione dei convenuti è pertanto accolta”.
Riconoscendo la legittimità della citazione in giudizio da parte della Haas Automation, la Corte non ha riconosciuto l'addebito delle spese processuali all'azienda di Gene Haas, come invece chiesto dai legali di Steiner.