Halo: in inglese anima, quella "corona" che protegge il capo de piloti di F1 è essenziale per permettere loro di correre in sicurezza. Sono tanti gli incidenti che avrebbero potuto rivelarsi fatali se quella protezione non fosse stata installata sulle vetture.
Si tratta di un dispositivo in titanio posizionato sopra e attorno alla testa del pilota connesso al telaio della monoposto. Si rivela indispensabile per proteggere il capo da ruote, detriti e oggetti che possono "volare" in gara. In molte occasioni, l'halo è stato fondamentale anche quando le monoposto si sono girate su loro stesse toccando l'asfalto proprio con la struttura "salva vita" evitando il contatto al casco del pilota.
Diventato obbligatorio nel 2018, la prima gara in cui ha fatto la sua comparsa è stato il GP di Australia, primo appuntamento di quell'anno.
L'incubo di Charles Leclerc
È proprio durante le prima stagione che si è rivelato fondamentale. Alla partenza del GP di Spa, infatti, la monoposto di Fernando Alonso è "saltata" sopra all'Alfa Romeo di Charles Leclerc, ma l'halo ha permesso al monegasco di uscire illeso dall'impatto.
Foto: Motorsport Images
Maledetta rivalità
Una dinamica simile si è innescata a Monza nel 2021, quando la vettura di Max Verstappen è finita sopra a quella di Lewis Hamilton dopo un contatto. La rivalità che si accese tra i due quell'anno aveva già portato ad un altro incidente in cui l'halo si rivelò fondamentale stavolta per l'olandese, finito in barriera dopo un contatto con il numero 44 a Silverstone.
Foto: Motorsport Images
Oltre le barriere
Un situazione simile ma con potenziali conseguenze anche più gravi si è veirifcata nel GP di Gran Bretagna del 2022 con Zhou. Il pilota cinese è stato coinvolto in un contatto in partenza tra Pierre Gasly e George Russell. La sua Alfa Romeo si è ribaltata, scivolando a testa in giù per metri e metri sull'asfalto e poi sulla ghiaia, per poi finire oltre le barriere di protezione vicino alle tribune.
Foto: Motorsport Images
Upside Down
Un impatto analogo è stato quello di cui è stato vittima Nico Hülkenberg nel GP di Abu DHabi del 2018. Il tedesco ha avuto un contatto con la Haas di Grosjean. L'impatto ha causato la perdita di controllo della monoposto e il successivo ribaltamento fino alla barriera, dove l'abitacolo si è trovato rivolto verso l'asfalto.
Foto: Motorsport Images
Sfoglia le pagine per continuare a leggere (1/2)