La seconda giornata di test che la Ferrari sta conducendo a Barcellona è stata condizionata da un'uscita di pista al mattino.
Secondo le anticipazioni diffuse dall'edizione italiana di Motorsport, Hamilton è stato protagonist di un incidente intorno alle 11:00, finendo contro le barriere nel tratto finale del circuito.
Pilota incolume, mezzi di recupero prontamente intervenuti ma Ferrari SF-23 danneggiata nella sospensione e nelle appendici aerodinamiche. Un contrattempo nel programma di lavoro del team che porterà a rivedere i piani al pomeriggio.
Sessione pomeridiana in ritardo
Leclerc, infatti, avrebbe dovuto rilevare il volante da Hamilton dopo la pausa pranzo, tuttavia, il tempo necessario per apportare le riparazioni alla monoposto e adattarla nel cambio volante, pedaliera e sedile per Leclerc, farà slittare la ripresa del test. Dalla Scuderia non sono ancora giunte conferme in merito all'episodio.
L'editoriale del Direttore: Hamilton, recordman di emozioni
Giovedì si concluderà la tre giorni di prove con la SF-23, prima di tornare al lavoro, sempre al Montmelò, con la Ferrari SF-24 modificata per svolgere la sessione di test Pirelli, mirata allo sviluppo delle gomme 2026.
Secondo quanto emerso dopo la prima giornata, Hamilton avrebbe restituito un feedback molto positivo sul comportamento in frenata della monoposto. Un dettaglio legato all'integrazione dell'impianto frenante interamente Brembo sulla Rossa. Una novità, i dischi Brembo, per un Hamilton che fino allo scorso anno ha corso utilizzando dischi Carbon Industrie.
La ritrovata fiducia in frenata con l'attuale generazione di monoposto a effetto suolo potrebbe rappresentare un punto di svolta nelle prestazioni del 7 volte campione del mondo, soprattutto in qualifica.