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Mara Sangiorgio esclusiva: "Mi immaginavo a condurre il telegiornale, ora è questo il lavoro dei miei sogni"

Nella frenesia del paddock, tra briefing tecnici, meccanici al lavoro nei box e piloti divisi tra la stampa e la pista, c'è una voce che da ben 13 anni racconta con passione la Formula 1 su Sky Sport, quella di Mara Sangiorgio.

Professionalità e talento, legati ad una determinazione che può solo ispirare, la giornalista ci ha dedicato un'interessante intervista tra aneddoti, spunti di riflessione, e retroscena di quel mondo che, ascoltando le sue parole, sembra più vicino che mai.

"Ho la fortuna di andare in posti dove vorrebbero essere in tanti, credo che la mia missione sia raccontare la Formula 1 nel miglior modo possibile"

Così Mara ci ha introdotto nel microcosmo che vive tutti i weekend in cui parla di quelle corse automobilistiche che fanno sognare migliaia di persone. Avere la possibilità di lavorare in ambienti immersivi come quelli della F1 significa anche vedere con i propri occhi momenti che hanno scritto le sue pagine più importanti.

"Una delle gare più emozionanti al livello professionale e sportivo è stata Abu Dhabi 2021, in quella lunga notte è stato bello esserci"

La tensione che si respirava nel paddock in uno dei giorni che hanno fatto la storia della Formula 1 è una sensazione che non si può comprendere fino infondo se non la si percepisce sulla propria pelle. L'energia e l'adrenalina che aleggiava sulla pista sono state magistralmente raccontate da Mara Sangiorgio, che ha portato migliaia di appassionati "con lei" negli EMirati Arabi per l'ultimo appuntamento di uno dei mondiali più combattuti degli ultimi anni. L'olandese della Red Bull contro uno dei piloti più forti di sempre, Max Verstappen contro Lewis Hamilton: una sfida durata una stagione intera e terminata con una cruciale decisione tecnica che ha diviso il mondo dello sport.

A proposito di rivalità, abbiamo ricordato la stagione 2016 in cui Nico Rosberg ha trionfato davanti a colui che sarebbe diventato il pilota più vincente della storia, una determinazione capace di "superare il talento" guidata da una forza mentale senza precedenti.

Mara ci ha parlato delle sue esperienze personali: dai simpatici aneddoti su Daniel Ricciardo alla perdita di Jules Bianchi, che oggi ammette di ricordare con un sorriso nonostante sia sempre doloroso guardare il cielo sopra la pista di Suzuka.

"Jules per Sky era diventato un amico, forse il primo che era andato al di là del rapporto giornalista-pilota. Mi era già capitato di dover raccontare la scomparsa di Marco Simoncelli e vivere i funerali, ma con Jules è stato particolamente toccante."

Mara ci ha raccontato sinceramente di aver capito solo in un momento così complicato come quello della scomparsa di Bianchi cosa significasse mascherare i propri sentimenti per raccontare al meglio ciò che era successo facendo il proprio lavoro con professionalità. "Lo dovevamo tutti a Jules".

Dai ricordi più malinconici, nel cuore c'è spazio anche per quelli più felici, come le vittorie di Charles Leclerc a Montecarlo e a Monza, dove il predestinato ha coronato il sogno di vincere in casa e quello di trionfare davanti a migliaia di tifosi della Ferrari.

Un'emozione da brividi che è trapelata attraverso le telecamere anche grazie al racconto di chi ha vissuto in prima persona la folla in delirio e il giovane con il Cavallino nel cuore sul gradino più alto del podio con gli occhi lucidi.

Il percorso di Mara Sangiorgio ispira ogni giorno migliaia di giovani che stanno muovendo i primi passi nel mondo del giornalismo sportivo.

"Mi rendo conto che non sia facile, ma non bisogna arrendersi mai", così la giornalista ha riposto aquando le ho chiesto di dare un consiglio a chi, come me, vorrebbe trovarsi un giorno a bordo pista a raccontare al mondo la propria passione.

 giusto seguire una strada, ma spesso, nel percorso se ne aprono altre"

Così Mara ci ha confessato che il suo obiettivo da bambina era condurre il telegiornale e poi raccontare la MotoGP.

Tra un ricordo e una panoramica su come si è evoluto il giornalismo sportivo da quando ha preso in mano il microfono per la prima volta ad oggi, Mara Sangiorgio ci ha regalato un'intervista interessante, ricca di curiosità e di spunti di ispirazione.

La capacità di Mara Sangiorgio di entrare nei box e di raccontare ciò che succede in pista con passione senza mai forzare la narrazione ma cercando la verità nei fatti stessi rappresenta un esempio da seguire.

C'è un momento, per chi sogna di fare questo mestiere, in cui si percepisce che parlare di Formula 1 può essere molto di più che descrivere una semplice gara, io l'ho capito attraverso i racconti di Mara Sangiorgio.