È stato presentato il nuovo circuito spagnolo che ospieterà la Formula 1 a partire dal 2026. Si chiama "Madring" e si troverà, come suggerisce il nome, nella capitale spagnola. Si tratta di un tracciato cittadino caratterizzato da chicane strette, curve medio-veloci e alcune da percorrere a pieno gas. Inoltre, sarà presente un'iconica parabolica detta "Monumental" con un banking di 24°, ispirata al Carrousel del Nürburgring e ai circuiti "ad anello" delle competizioni americane.
Una "miniera d'oro"
Il tracciato è situato nell’area nord-orientale della capitale spagnola, nei pressi del centro fieristico IFEMA Madrid, nel quartiere di Valdebebas e dvorebbe poter ospirare fino a 110.000 spettatori, di cui circa 20.000 posti VIP. Il progetto dovrebbe portare un'entrata di circa 60 milioni di euro annui attraverso la vendita di pacchetti hospitality, supportati da Match Hospitality, un'azienda svizzera che si occupa di servizi VIP per eventi sportivi di alto livello.
La costruzione del tracciato è stata finanziata intermente da investitori privati, senza contributi pubblici. Ad occuparsi della realizzazione sono le aziende Acciona e Eiffage con budget complessivo stimato di circa 83,2 milioni di euro.
La pista madrilegna sarà pronta per maggio 2026 e il contratto la prevede in calendario fino al 2035. Non è ancora chiaro invece il futuro del GP di Barcellona, che potrebbe essere definitivamente sostituito dal nuovo appuntamento spagnolo.
Un ambasciatore d'eccezione
L'ambasciatore del progetto "Madring" è Carlos Sainz, che ha sventolato la bandiera a scacchi per dare inizio ai lavori di realizzazione del circuito. Il pilota ha dichiarato di volere una pista che abbia "carattere" e che il tracciato di Madrid sarà un ibrido tra un cittadino (con parti in cui l'asfalto è molto vicino al muro) e una parte più simile ad una normale pista con sopraelevate e curve veloci. Il numero 55 della Williams crede inoltre che il Madring possa diventare il miglior circuito al mondo e il miglior evento presente nel calendario della Formula 1.
I dubbi dei tifosi
A cercare di spegnere l'entuasiasmo creatosi intorno al progetto sono stati alcuni tifosi, che non si sono risparmiati dopo aver preso visione del progetto e del video di presentazione della pista. Quest'ultimo è stato realizzato da Studio Dromo, un'azienda italiana già nota nel mondo del motorsport per il restyling del circuito di Zandvoort in Olanda, l’intervento su Silverstone nel Regno Unito e la progettazione del circuito di Termas de Río Hondo in Argentina e non solo.
Nonostante il Madring sia un progetto assai ambizioso, non tutti i tifosi hanno accolto di buon grado la notizia della costruzione della nuova pista. Alcuni hanno trovato il tracciato poco convincente a causa dell'unione di molte caratterstiche presenti in vari circuiti in tutto il mondo, infatti sono presenti curve simili a Madrid e al Nürburgring e si parla anche di un tunnel che ricorda Montecarlo.
Inoltre, nel video pubblicato da Studio Dromo la guida appare assai imprecisa e ricca di errori. Questo non ha contribuito ad eseltare le caratteristiche tecniche del circuito, che non sembra essere stato apprezzato da tutti.
L'appuntamento nella capitale spagnola mancava dal 1981, quando si gareggiava sul Circuito Permanente del Jarama, vicino Madrid. Ad avere la meglio in quell'occasione fu Gilles Villeneuve su Ferrari.
Tra ambiziosi progetti, opinioni e polemiche, la Formula 1 tornerà a Madrid promettendo di entrare nella storia delle corse automobilistiche. La Formula 1 riaccende un sogno interrotto: sarà il Madring a trasformare i piloti del futuro in leggenda?