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Mercedes, Allison: in Canada altri sviluppi alla W16

Male sul fronte dell’affidabilità della power unit, in risalita con le prestazioni della monoposto. Il bilancio Mercedes dopo il GP di Spagna ha registrato il ritorno nella zona alta della top ten con Russell, grazie all’opportunità colta nel finale in lotta con Verstappen ma deve archiviare anche l’ennesimo cedimento della power unit sulla monoposto di Antonelli, dopo Monaco.

“E’ una situazione che mette pressione sul bacino di componenti a disposizione, potremmo montare una nuova power unit il prossimo week end senza incorrere in penalità, però, ci siamo lasciati alle spalle solo a un terzo della stagione e questo metterà a dura prova il resto delle power unit disponibili se dovessimo tirare avanti fino al termine del campionato.

Proveremo a capire come utilizzare le risorse rimanenti in modo ottimale, non è divertente quando una power unit esce dal bacino di componenti disponibili prima di aver raggiunto la sua piena durata”, spiega James Allison.

Tutto sbagliato a Imola, Mercedes ritrovata in Spagna

Il direttore tecnico si trova a fare il punto tra Spagna e Canada, registrando il cambio di rotta dopo due gare molto negative, Imola e Monaco, grazie a un assetto ritrovato sulla W16. A Barcellona, come a Monaco, Russell e Antonelli hanno girato con la sospensione posteriore impiegata fino a Miami e le prestazioni sono tornate a un livello in grado di competere con le Ferrari.

C’era attesa alla vigilia del GP di Spagna per verificare il rendimento della Mercedes, andata in crisi con la gestione delle gomme posteriori in condizioni di gran caldo, su una pista molto esigente come Barcellona: Credo che l'aspetto più importante di queste tre gare sia stato l’aver sbagliato la messa a punto della vettura nelle prime due (Imola e Montecarlo; ndr). Abbiamo affrontato Barcellona con una mentalità diversa, su una pista che avrebbe ucciso le nostre gomme se avessimo affrontato la gara come a Imola e a Monaco. In realtà siamo stati un po' più noi stessi e guardiamo avanti, sapendo di poter fare di più nelle gare che ci aspettano”, le parole di Allison.

Canada favorevole, novità in arrivo

Prossima tappa, Montreal, dove le condizioni ambientali dovrebbero aiutare la W16: “E' possibile che vada a nostro vantaggio se sarà più fresco. Credo che, più della temperatura, sia importante in assoluto la diversa natura della sfida a Montreal. E’ un circuito di grandi frenate e sul quale è relativamente più difficile portare l'assale anteriore e quello posteriore entrambi alla giusta temperatura. E’ una pista sulla quale in passato ci siamo trovati relativamente bene, quindi non vedo l’ora. Avremo anche uno o due pezzi nuovi da portare con noi e vedremo come andranno le cose”.