Sono quattro pole position in carriera per Oscar Piastri, la prima al GP Spagna. Ovvero, una gara che statisticamente è favorevolissima a chi parte al palo e più in generale a chi scatta dalla prima fila, con una McLaren che, almeno per la legge dei grandi numeri, si è portata avanti.
Di nuovo prima fila a Barcellona: non accadeva dal 1998
I 209 millesimi che a fine Q3 hanno separato Norris da Piastri rappresentano il margine più grande mai visto quest'anno in qualifica, il che la dice lunga sul gran giro messo a segno da Oscar. Da aggiungere che, nel weekend in cui debuttava la DT sulle ali anteriori, per la prima volta da Melbourne le due MCL39 tornano ad occupare la prima fila per intero; è anche la prima volta, dal 1998, che due McLaren occupano la prima fila al Montmelò: 27 anni fa la pole andò ad Hakkinen davanti a Coulthard.
McLaren estrae passo dopo il venerdì
E' stata, come prevedibile, lotta tra i due piloti McLaren, un confronto vinto da appunto da un Piastri che ha analizzato così il suo sabato: "Sono molto contento, finora è stato un buon weekend. Abbiamo fatto un po' di fatica nelle libere del venerdì, ma abbiamo trovato un po' di prestazione dopo ieri e la macchina ora è incredibile, dovevo mettere insieme solo il giro e l'ho fatto. Ringrazio il team per il lavoro. L'anno scorso avevo fatto male qui, sono felice di aver dato una svolta a Barcellona. Tra il primo e secondo tentativo del Q3 sono migliorato molto in curva 1, e poi in un paio d'altri punti nel quale in precedenza avevo faticato. Nella prima parte del giro ho fatto tutto bene, nella seconda parte ho tenuto duro. Non è stato un giro perfetto, ma qui riuscirci non è facile perché le gomme calano molto, ed è difficile mettere insieme un giro buono, per cui sono contento della pole. Sicuramente sarà una gara interessante domani, sono contento di partire dalla pole, tuttavia c'è tanta strada tra la linea di partenza e la prima frenata, per cui dovrò partire bene".